In piazza per il clima, a Verona assenti giustificati
L’ONDA GREEN
Tornano i «Fridays for future», gli scioperi degli studenti per il clima sull’onda dell’esempio dell’attivista svedese Greta Thunberg. Cortei in tutto il Veneto e anche a Verona, dove tredici scuole superiori considereranno «assenti giustificati» gli studenti che partecipano alla protesta, dalle 9, in piazza Bra. Annunciati i disagi sulla rete del trasporto pubblico Atv. «Ci legano le colpe dei padri ma ora la protesta è più soft», commenta intanto Paolo Cacciari, già vicesindaco di Venezia che negli anni Settanta era in prima fila a sostenere le ragioni della lotta del 1968.
L’onda green invade il VENEZIA Veneto per il «Friday for future», la manifestazione per l’ambiente che richiama nelle piazze di tutto il mondo milioni di giovani al grido «Salviamo la Terra». Nella nostra regione sono previsti sit-in e blocchi del traffico, ma anche feste e dibattiti pubblici.
Verona accoglierà il «popolo di Greta» alle 9 in piazza Bra. Il corteo percorrerà via Roma, Corso Cavour e altre vie del centro per ritornare davanti al municipio. Sono previste deviazioni per gli autobus Atv. Hanno optato per giustificare le assenze 13 scuole superiori: i licei Maffei, Fracastoro, Montanari, Nani di Verona e il Medi di Villafranca. Poi gli istituti tecnici San Micheli, Marconi, Don Mazza, Pindemonte, Cangrande, Ferraris, CopernicoPasoli di Verona e il Da Vinci di Cerea
A Padova gli organizzatori sperano di replicare il successone dei precedenti cortei ) che hanno portato a un blocco pacifico dell’intera città. Oggi il ritrovo è alle 9.30 in stazione, per concludersi in Prato della Valle.
A Venezia lo «sciopero globale» è stato anticipato dagli striscioni «Uniti per il clima» appesi sul ponte di Rialto, dell’Accademia, degli Scalzi e su quello di Calatrava. Leappuntamento è per le 8.30 (anche in questo caso di fronte alla stazione) e, oltre agli studenti, ha già annunciato la propria partecipazione anche la Cgil, con il segretario provinciale Ugo Agiolli che assicura: «Il futuro del pianeta riguarda tutti, quello degli studenti non è un fenomeno effimero ma un grido d’allarme».
Treviso dà appuntamento alle 8 davanti alla stazione degli autobus, per poi concludere la marcia ai bastioni di Porta Santi Quaranta. Nella Marca, la manifestazione è stata preceduta dall’annuncio di un liceo di Conegliano, il «Marconi», che da gennaio toglierà i distributori di snack e bibite gassate (con l’obiettivo di proporre modalità di consumo alternative) e sostituirà i bicchieri di plastica con contenitori compostabili.
Iniziative anche a Rovigo, con ritrovo previsto alle 7.30 al parco Cibotto. Domani la mattinata sarà dedicata alla pulizia di parco Langer, nell’ambito dei «Puliamo il mondo dai pregiudizi» e nel pomeriggio, in centro, l’aperitivo «Plastic free». Infine a Vicenza, ritrovo alle 9 in stazione per poi sfilare lungo viale Roma e corso Palladio, fino ad arrivare in piazza Matteotti, da dove i manifestanti raggiungeranno diversi punti strategici con l’intenzione di attuare blocchi del traffico.
Scuole, associazioni e sindacati A sfilare, questa mattina, saranno gli studenti delle scuole ma anche associazioni e sindacati hanno aderito all’iniziativa