Ricettario on line con valori nutrizionali e allergeni Ristorazione pubblica, Veneto apripista alla nuova legge
(l.f.) Ristorazione pubblica, si cambia. Con il Veneto a fare da apripista. La cornice di Villa Quaranta a Pescantina ha ospitato ieri un convegno promosso, in collaborazione con la Regione Veneto, da Ristocloud Goup srl, azienda che opera nel settore informatico per la gestione completa della ristorazione, durante il quale è stato presentato il Ricettario 2.0 per la ristorazione collettiva, progetto volto a offrire menù equilibrati nei valori nutrizionali, e garantire massima trasparenza alle famiglie, che ora potranno monitorare in tempo reale cosa viene servito in tavola ai propri figli o parenti ricoverati. Grazie alla collaborazione dei responsabili dei 9 Sian (Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione delle Ulss) del Veneto, sulla piattaforma è stato caricato un elenco di 400 ricette adeguate alle esigenze delle fasce sensibili interessate. Per ogni piatto proposto, sono indicate le istruzioni per realizzarlo, le dosi adeguate alle varie fasce di età, i valori nutrizionali e i possibili allergeni contenuti. Sulla piattaforma sarà attivato anche un sistema di geolocalizzazione delle eccedenze, che permetterà a ogni servizio di ristorazione di devolvere eventuali surplus a enti benefici e centri di accoglienza attivi sul territorio. «In tre anni, la media nazionale del recupero è cresciuta del 25%» ha spiegato la deputata Pd Maria Chiara Gadda, che ha illustrato i cardini della legge 166/2016, di cui è firmataria, che regola la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici (ma anche di igiene personale e cancelleria) a fini di solidarietà sociale e limitazione degli sprechi.