Pesta la moglie che vuole il divorzio: «Ti uccido» Il gip lo allontana di casa
(la.ted.) La notte tra domenica e lunedì, dopo che la moglie gli aveva appena comunicato di essere intenzionata a chiedere il divorzio, fuori di sé dalla rabbia ha sfogato su di lei tutta la sua violenza. L’ha minacciata anche di morte davanti alla loro figlia adolescente: «Vuoi lasciarmi? Accetterò il divorzio, va bene, ma prima ti ammazzo». Un’esplosione di follia che solo il provvidenziale intervento dei carabinieri è stato in grado di arginare: il capofamiglia romeno, all’arrivo dei militari, è uscito velocemente di casa salvo poi tempestare nei minuti successivi la consorte con decine e decine di telefonate intimidatorie sotto gli occhi degli stessi carabinieri. Con i militari, la moglie e la figlia 15enne (i fatti si sono verificati in un comune della cintura urbana, ndr)hanno parlato di «anni e anni di maltrattamenti». Ed è questo il reato di cui ieri il romeno risultava accusato nella veste di indagato davanti al gip Paola Vacca. Di professione camionista e incline, secondo la consorte, a esagerare spesso con l’alcol, si è avvalso della facoltà di non rispondere: nei suoi confronti, sono stati disposti l’allontanamento urgente dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento alla moglie e quello di comunicare con lei anche tramite la figlia.