Tutti i club hanno già una vittoria come nel ‘90

Bisogna andare molto indietro nel tempo per trovare una situazione simile. Era dal campionato 1990-91 che, dopo cinque giornate di Serie A, non si trovava nessuna squadra che non avesse vinto almeno una partita. Gli ultimi a sbloccarsi, domenica 7 ottobre 1990, furono il Cesena (che sconfisse per 4-2 il Bari) e la Lazio (3-1 al Bologna). In questa stagione, il tabù l’ha rotto la Fiorentina, mercoledì, battendo per 2-1 la Sampdoria. Una nota statistica, questa, che fa intendere quanto sia salita la competitività del campionato e come la lotta per salvarsi sia più che mai durissima. Negli ultimi anni spesso si sono viste delle squadrematerasso, già indirizzate verso la retrocessione dopo una manciata di gare. Quest’inizio, invece, chiarisce un cambiamento netto. Certo, resta troppo ridotto il periodo computato per trarre determinate conseguenze, ma anche la qualità delle varie formazioni induce a comprendere come il livello sia alzato. Piace il gioco del Verona, ma anche quello del Brescia e del Lecce, ossia le tre neopromosse, categoria che, spesso, ha fatto rima con partenze pessime, con batoste a raffica (basti ricordarsi l’Hellas 2017-2018, senza parlare del Benevento della medesima annata, oppure il Pescara del 20162017). Non è più così, e urge rimarcare che pure il «ceto medio» della Serie A ha molte più carte in mano, vedasi l’esempio del Cagliari e del Bologna. Tutto questo per dire cosa? Che la quota salvezza, se le cose proseguiranno in questa maniera, finirà per alzarsi. Paiono lontani i campionati in cui per centrare la salvezza erano sufficienti 35 punti (come nel 2014-2015) o addirittura 33 (nel 2013-2014 e nel 2016-2017). Rimanere agganciati al carro non è per nulla agevole, e ancor di meno lo sarebbe tentare recuperi in corsa. Il lato positivo della vicenda? Stando così le cose, l’area delle squadre coinvolte nella battaglia per rimanere in Serie A andrà ad allargarsi, tutti potranno portare via punti a tutti, nessuno — a parte, ovviamente, le big — sarà del tutto al sicuro. Il Verona è lì, nel cerchio di fuoco: sarà una sfida infinita.