Da Verona a Napoli in bici a 80 anni «Un tour della pace per le tifoserie»
L’ex Bandoni in bici a 80 anni dall’Arena al Vesuvio
«Vado in bicicletta da Verona a Napoli. Per festeggiare i miei ottant’anni e per inviare un messaggio di pace tra le due tifoserie». Claudio Bandoni ha giocato in tante squadre. Non nell’Hellas, ma qui ha trovato moglie e si è fermato.
Dove vai, portiere in bicicletta? «Da Verona a Napoli. Per festeggiare i miei ottant’anni e per inviare un messaggio di pace tra le due tifoserie». Guardi Claudio Bandoni e ti levi il cappello. Arrivarci, alla sua età, in uno stato di forma simile. D’altronde, la sua è sempre stata una vita d’atleta. Ha giocato in tante squadre. Non nell’Hellas, ma qui ha trovato moglie e si è fermato, vestendo la maglia dei Veterani, i famosi «Gialloblù 70» dell’epoca: «Siamo stati anche noi campioni d’Italia», ricorda lui, fiero.
Per tre anni, Bandoni ha difeso la porta del Napoli: «Dal 1964 al 1967. Poi andai al Mantova, e sul Golfo arrivò Dino Zoff». Nel 1968-69 è stato il vice di Franco Superchi e ha vinto lo scudetto con la Fiorentina. Un viaggio emozionante, il suo. Da celebrare ora. Domani, Claudio partirà per Napoli, con una bicicletta a pedalata assistita. Percorrerà 960 chilometri, per arrivare in tempo per la partita tra la squadra guidata da Carlo Ancelotti e il Verona di Ivan Juric, in programma il 19 ottobre. Lungo il tragitto, Bandoni omaggerà le tappe del cuore: «La prima sarà proprio Mantova: mi incontrerò con Roberto Boninsegna. E dopo andrò a Modena per vedere Livio Luppi. Le soste saranno numerose: a Firenze ho appuntamento con Moreno Roggi, con Luciano Chiarugi, Giancarlo Antognoni e altri. Mi fermerò al Napoli Club di Montecatini, e nei pressi di Lucca (nella cui provincia, a Ponte a Moriano, Bandoni è nato il 5 agosto 1939, ndr) farò una visita a quello della Versilia. Dopo, Bolgheri, in Maremma, Marina di Grosseto, Tarquinia, Ciampino, Latina, Gaeta. Fino a Napoli».
C’è mezza storia del pallone italiano in questa speciale tournée di Baldoni, supportato nell’iniziativa dalla Fissc, la Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio, in cui, a
L’idea è nata parlando con Cervone e Montuori, detto «Palummella», ex leader della curva B: sarò suo ospite, vedrò la partita e tornerò in camper