Votò la mozione antiabortista, ora Padovani lascia il Pd
(l.a.) Era nell’aria da tempo, ma adesso è ufficiale: a Palazzo Barbieri, il Pd perde un consigliere. Carla Padovani, dopo avere informato il segretario provinciale, Maurizio Facincani, e quello cittadino, Luigi Ugoli, ha annunciato ieri sera in aula di aver deciso di uscire dal Partito Democratico. Per andare dove? La consigliera non lo ha detto, ma sembra possibile l’adesione al movimento Democrazia Solidale, che fa capo ad Andrea Riccardi, già ministro nel governo Monti e fondatore della Comunità di Sant’Egidio. La Padovani, 57 anni, è di formazione cattolica, è stata vicinissima a Paolo Zanotto ed è stata nell’Udc, per cui la strada verso Riccardi è decisamente possibile. I rapporti tra la consigliera ed il suo (ormai ex) partito erano decisamente precari da un anno, da quando cioè, nell’ottobre 2018, venne votata in aula una mozione del leghista Alberto Zelger che stabiliva aiuti economici ad alcune società contrarie all’aborto. La Padovani era capogruppo del Pd, ma votò a favore di quella mozione, mettendosi contro gli altri tre consiglieri. Che immediatamente la sfiduciarono. Da allora, Padovani è rimasta nel gruppo e nel partito, ma via via dissociandosi sempre più nettamente (da mesi i comunicati del gruppo non recano la sua firma). Fino alla decisione resa nota ieri sera.