In centro, nel lusso, in campagna
Asolo, via Collegio 33, tel. 0423 951332 . Il luogo dell’incanto in centro
Asolo, via Canova 298, tel. 0423523411. Lusso ed eleganza senza tempo Riese Pio X, via Palazzon 5, tel. 0423750529 Un’antica casa rurale, rustica ma elegante. Con ristorante Esemplari Il plesso unico di Asolo con fotovoltaico. Sopra, il centro termico della scuola Vittorino a Feltre
«risparmiate» non è una stima approssimativa, è stato calcolato in base all’algoritmo utilizzato dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale. «Ma non ci limitiamo a questo», incalza Dalla Rosa. «Tra le altre azioni, citiamo l’efficientamento energetico delle scuole medie, la sostituzione delle caldaie alimentate a gasolio con caldaie a metano a condensazione in palestre, municipio, scuola materna, museo civico. Ma anche l’illuminazione dei campi sportivi, le lampade led del museo e del teatro, la nuova illuminazione del Castello Cornaro».
Stessa linea intrapresa a Feltre. «Il nostro Comune utilizza il 100% di energia certificata da fonti rinnovabili per il fabbisogno dei propri immobili e dell’illuminazione pubblica», spiegano il sindaco Paolo Perenzin e il suo assessore Valter Bonan. «In particolare, abbiamo utilizzato energia elettrica per 2,3 milioni di kWh, con una riduzione nelle emissioni di anidride carbonica pari a 1.597 tonnellate. Il 43,2% dell’energia utilizzata, pari a 997.532 kWh è autoprodotta grazie al fotovoltaico e all’idroelettrico pubblico, in questo caso utilizzando le microcentrali
installate sul salto di quota degli acquedotti di Sant’Anna e del Toro. è il nostro stesso territorio a darci l’energia per mandare avanti la macchina amministrativa».
Peraltro, Feltre si è posta al centro dell’attenzione nazionale anche per un’altra scelta. Nella seduta dello scorso giugno il Consiglio comunale ha votato la «dichiarazione di emergenza climatica e ambientale» invocata dal
giornata di mobilitazione i cambiamenti climatici promossa da
«La politica e la società intera non hanno fatto finora abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici in corso — si legge nella delibera — quando questi dovrebbero essere la priorità nell’agenda politica». Dopo le premesse, la dichiarazione di «emergenza» e gli impegni. Il sindaco Perenzin li ricorda. «Ci siamo impegnati a consolidare le iniziative e i progetti amministrativi in essere che vanno nella direzione della riduzione delle emissioni e nella promozione delle energie rinnovabili, il futuro del mondo dipende anche da piccoli atti come questo». contro