Minore accerchiato e picchiato per il cappello e le scarpe griffate
(la.ted.) In tre contro uno, per di più minorenne, accerchiandolo e picchiandolo in strada per sottrargli il cappellino e le scarpe di marca Adidas. Per la rapina di gruppo che sono stati ritenuti colpevoli di aver commesso a Verona il 25 luglio 2016, ieri mattina sono stati condannati a scontare tre anni di reclusione a testa. Un totale pari a nove anni di carcere a cui vanno ulteriormente sommati ottocento euro di multa comminata a ciascuno dei tre responsabili. Si tratta dei fratelli Matteo e Giuseppe Ingoglia (classe 95 e ‘91, difesi dall’avvocato Marcello Manzato) e di Jacopo Cattaneo, classe ‘84, di Zevio, anch’egli rappresentato dal legale Manzato di fiducia. A pronunciare la sentenza è stato il giudice Livia Magri che ha accolto le richieste del pm Carlo Boranga, intervenuto in udienza, secondo la cui ricostruzione i tre avrebbero aggredito la vittima (all’epoca 17enne) asseritamente per un preteso credito relativo a una cessione di droga, accerchiandola, colpendola con una manata al collo, rifilandogli calci e dicendogli che avrebbe riavuto il maltolto solo a debito saldato.