Noi, felici a 50 anni L’età della rinascita
Il libro Donne e «age-pride»: la scrittrice padovana Bellisario e il manifesto contro la discriminazione dell’età. «Basta ansia, pressioni e competizione»
Cinquanta pride. L’«orgoglio» delle cinquantenni diventa rivoluzione. Donne invisibili una volta superata la fatidica soglia degli «anta»? «Chi se ne importa, godiamocela». E’ il messaggio che arriva da due icone glam, una giornalista e un’avvocata, attraverso il libro Felici a 50 anni (Morellini editore, 160 pagine, 14.90 euro). La padovana Michaela Karina Bellisario, giornalista di Io Donna del Corriere della Sera, firma con l’avvocata Claudia Rabellino Becce questo libro, che definiscono «una presa di posizione contro la discriminazione basata sull’età». Per rivendicare i 50 anni come periodo in cui la donna è più consapevole e «libera» di fare ciò che le pare, al di fuori da stereotipi e convenzioni sociali.
Un confronto a due voci tra donne che si raccontano con ironia e sincerità. E invitano le cinquantenni, ma anche sessantenni, «a diventare protagoniste nel momento di maggiore pienezza della propria vita, rivendicando quell’age pride fatto di forza, concretezza, coraggio».
Le cinquantenni in Italia oggi sono 6 milioni, un esercito pronto per una vera rivoluzione culturale. «Abbiamo speso una vita per arrivare a questa fase della vita - spiega la padovana Michaela K.Bellisario - . La fine di un matrimonio. Una malattia. Le difficoltà economiche. I lutti. La sindrome del nido vuoto. Siamo solo noi a riscrivere le regole del gioco. Ora le conosciamo. Non seguiamo più un copione scritto da altri».
«A 50 anni si può ricominciare una nuova vita senza la competizione e l’ansia dei 30 fa notare Bellisario - , sul lavoro e nell’amore si è più sagge e consapevoli. Non si ha bisogno dell’approvazione degli altri. Abbiamo paura? Certo. Essere felici a 50 anni non significa non avere paura, ma prendere a schiaffi i limiti e vivere l’età secondo il proprio stile, ignorando le suggestioni (e pressioni) della società. Dobbiamo essere unite, confrontarci, ispirarci a vicenda, fare sentire la nostra voce». Proprio Michaela è l’esempio di una rinascita, umana e professionale. La perdita di una figlia amatissima, appena nata, la fine di una relazione, il lavoro a rotoli, tutto insieme, un baratro senza fine. Invece per lei la vita è ripartita, meglio di prima: nuovo amore, nuovo lavoro, maggiore consapevolezza. La sua storia insegna. Ispira molte altre donne.
Nel libro, non si parla di come tingersi i capelli, ma si scopre che la complicità femminile è «un super potere». Spesso, proprio dopo i 50 anni, si capisce che «l’anima gemella non è il partner, ma le amiche». La «sorellanza» diventa un riconoscimento tra pari. Più importante di un amore. L’idea del libro, a Bellisario e Rabellino Becce è nata «con un bicchiere di prosecco in mano, sedute davanti al mare». Già questo è significativo: non sfiancandosi di addominali. Ma «godendosela», ritagliandosi un momento speciale di relax. «Chiacchieravamo e di colpo temi come il metabolismo che rallenta, il girovita che si allarga, il botulino, sono diventati ricorrenti e solo all’apparenza futili - rivela Michaela K. Bellisario - . Così è cresciuto questo libro, tra esperienze personali e interviste a influencer, imprenditrici, esperti».
Tanti i capitoli, tra bellezza, moda, consapevolezza e vivere green. Dal «diritto alle rughe», alla «maledetta menopausa», a «sesso e amore», a «non diteci come dobbiamo vestire», fino alle famiglie allargate. Le autrici si confrontano, anche con opinioni diverse. Ad esempio, per Bellisario «il botox non mi avrà mai». Mentre Rabellino Becce è favorevole al ritocchino.
Qualche pillola del «manifesto per i 50 pride»: vivi con fierezza l’unicità dei 50 anni, non delegare a nessuno la tua felicità, coltiva la resilienza, dai valore alla complicità femminile, circondati di persone ispiranti e positive, fai di «la vita comincia adesso» il tuo mantra. La felicità è un traguardo, ma con i super poteri che scattano a 50 anni, diventa «un gioco da ragazze».
Michaela K. Bellisario e Claudia Rabellino presentano il libro a Padova venerdì 11 ottobre (ore 18) libreria Mondadori Bookstore di Piazza Insurrezione e poi il 12 a Treviso a CartaCarbone Festival.