Talenti dell’organo al Duomo per l’opera integrale di Bach
Riprende il monumentale progetto dell’esecuzione integrale dell’opera organistica di Johann Sebastian Bach al Duomo di Asolo, Treviso. Venerdì alle 20.30 si terrà il primo dei quattro nuovi appuntamenti della rassegna, frutto della collaborazione fra il Conservatorio di Musica Stefani di Castelfranco Veneto, il Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Brescia e la Classe d’Organo del Maestro Giorgio Benati (ingresso libero, info www.conscfv.it). Il primo appuntamento in calendario, fissato per venerdì, vedrà l’esibizione dell’organista bresciano Francesco Botti, di 18 anni, (in foto), talento dell’organo da poco vincitore del secondo Premio al Concorso Internazionale d’Organo di Tricesimo, Udine, già segnalatosi fra i vincitori al VII Concorso Nazionale di Bibione, Venezia, e finalista al Northern Ireland International Organ Competition. Ad Asolo presenterà un impegnativo programma che andrà da «BWV 537, Fantasia e fuga in do minore» fino a il «Preludio e fuga in do maggiore BWV 547» che chiuderà il concerto. Dopo il concerto di Francesco Botti, l’integrale di Bach proseguirà il 18 ottobre con Elena Todeschi (ore 20.30), il 26 ottobre con Enzo Pedretti (ore 20.30) e il primo novembre con l’organista Luciano Carbone (ore 16).