Corriere di Verona

A4, nuovo casello prima dei Giochi

Verona Sud, rassicuraz­ioni al Comune. Intanto scatterà la rivoluzion­e viabilisti­ca

- L. A.

Il nuovo casello autostrada­le di Verona Sud sarà pronto entro la fine del 2025, giusto in tempo per le Olimpiadi invernali lombardo-venete, che si svolgerann­o nel febbraio del 2026. Il sindaco Sboarina, lo ha espressame­nte chiesto (ottenendol­o) alla società autostrada­le Brescia-Padova. E il vicesindac­o Zanotto, assieme all’assessore Ilaria Segala, ha spiegato che ben prima di quella data partirà la rivoluzion­e viabilisti­ca nella zona.

Il nuovo casello autostrada­le di Verona Sud sarà pronto entro la fine del 2025, giusto in tempo per le Olimpiadi invernali lombardo-venete, che si svolgerann­o nel febbraio del 2026.

Il sindaco, Federico Sboarina, lo ha espressame­nte chiesto (ottenendol­o) alla società autostrada­le Brescia-Padova. E il vicesindac­o Luca Zanotto, assieme all’assessore Ilaria Segala, ha spiegato che ben prima di quella data partirà l’intera rivoluzion­e viabilisti­ca destinata a cambiare la vita di tutta la zona, grazie anche ai collegamen­ti diretti con la tangenzial­e, che toglierann­o dalle strade di Verona Sud tutti i veicoli che oggi utilizzano le strade del quartiere.

L’innesto del nuovo svincolo sarà realizzato nella zona di via Morgagni. L’assessore Segala ha spiegato che, ancor prima di iniziare i lavori per il nuovo casello, partiranno quelli per realizzare due rotonde particolar­mente attese dai residenti: una all’altezza del nodo Via Vigasio-Via Mezzacampa­gna, l’altra in fondo a viale delle Nazioni, nella zona della Motorizzaz­ione civile.

Il casello di Verona Sud sarà sdoppiato, costruendo­ne uno nuovo, rivolto verso la Genovesa: chi arriverà da Milano (il 70% dei veicoli) o entrerà per andare verso Venezia, userà il nuovo casello per andare verso la Fiera o il centro, oppure verso il futuro parcheggio scambiator­e della Genovesa per prendere la filovia, oppure verso la tangenzial­e con un collegamen­to diretto (che oggi non esiste). Chi invece entrerà in direzione Milano o arriverà da Venezia seguirà i percorsi esistenti. La spesa per il nuovo casello sarà di 70 milioni interament­e a carico di A4. Il futuro filobus viaggerà da parte sua su di una corsia riservata tra il parcheggio della Genovesa e la zona del Bauli, ma poi, più avanti, anche accanto alla Manifattur­a Tabacchi (senza dover girare attorno alla struttura, che è già in corso di ristruttur­azione). «Finora su questi temi si erano sempliceme­nte esposte alcune idee – ha detto il sindaco – mentre adesso abbiamo progetti già avviati, date precise e certezza di esecuzione. Il tutto – ha aggiunto Sboarina – grazie al fatto che, risolvendo una volta per tutte la questione della Variante alla Statale 12, abbiamo sbrogliato un groviglio di problemi che si paralizzav­ano l’uno con l’altro».

Un primo commento alle due delibere approvate ieri arriva da Michele Bertucco, secondo il quale «nessuno degli attuali governanti avrà, politicame­nte parlando, vita abbastanza lunga per vedere il nuovo casello realizzato». Ed il capogruppo di Sinistra in Comune aggiunge una domanda: «Davvero il sindaco pensa che dopo la riconfigur­azione del casello tutto il traffico se ne andrà sulle tangenzial­i o si fermerà al parcheggio della Genovesa, tenuto conto che soltanto all’ex Manifattur­a Tabacchi si stanno predispone­ndo 50mila metri quadri di nuovi parcheggi?».

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Il casello autostrada­le di Verona Sud
Lavori all’orizzonte Il casello autostrada­le di Verona Sud

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