Vignato adesso è del Bologna La caviglia è ko salterà Empoli
Nel giorno in cui Chievo e Bologna hanno ufficializzato il suo passaggio in rossoblù a giugno, Vignato non s’è allenato col gruppo a Veronello. Colpa della distorsione alla caviglia rimediata sabato scorso contro il Perugia. Gli accertamenti hanno escluso complicazioni ma il trequartista clivense, a questo punto, è in dubbio per la trasferta di venerdì sera a Empoli, nel 2° turno del girone di ritorno di B. Come detto, intanto, ieri è stata ratificata la sua cessione al Bologna. Un’operazione che vedrà Vignato rimanere in prestito al Chievo fino a giugno: nelle casse del club della Diga una cifra di circa 2.2 milioni più il 15% sull’eventuale futura rivendita del diciannovenne della Valpolicella. La cifra è bassissima, viste qualità e orizzonte del giocatore, ma del resto il Chievo rischiava di perdere il più forte talento sfornato dal proprio vivaio a parametro zero, visto che il rinnovo del contratto di Vignato coi gialloblù, in scadenza proprio a giugno, non è mai arrivato. Tutte le parti soddisfatte, dunque, alla fine. Quanto al mercato in uscita, va registrato l’addio a Schafer, ch’era arrivato in prestito dal Genoa in estate: l’ungherese passa agli slovacchi del Dac Dunajska Streda. In attacco, invece, la pista che porta a Millico, ex bomber della Primavera del Torino, potrebbe complicarsi. Millico ha fatto vedere ottime cose a Sassuolo, entrando dalla panchina, nell’ultimo turno di A, e Mazzarri non esclude di dargli più spazio. Il ragazzo vorrebbe comunque trasferirsi altrove in prestito per avere continuità d’impiego. Pare che sia Cagliari che Parma abbiamo bussato alla porta del Toro. Per il Chievo, è concorrenza dal piano di sopra. Dopo il gol decisivo contro il Perugia, infine, il colombiano Ceter sembra rientrare nei giochi: a inizio gennaio s’erano fatte avanti Ternana e Cesena, ma le scelte di Marcolini potrebbero tenere Ceter a Veronello.