Tra Tosi e Bendinelli, prove di dialogo verso le Regionali
Flavio Tosi e Davide Bendinelli assieme, in Gran Guardia, il 9 febbraio. Per un appuntamento culturale sulla «buona politica», che però assume inevitabilmente un rilievo politico, alla luce delle molte indiscrezioni su di un’intesa tra renziani e tosiani. Proprio l’onorevole Davide Bendinelli è oggi il coordinatore veneto di Italia Viva, e sta preparando una lista per le regionali, con un candidato a presidente diverso da quello del centrosinistra (che sarà probabilmente il padovano Arturo Lorenzoni, l’altra sera a Verona per un’assemblea cui ha partecipato anche Michele Bertucco). L’operazione potrebbe vedere coinvolti i seguaci di Carlo Calenda (guidati a Verona da Federico Vantini ed Emanuele Cagnes), il Psi di Umberto Toffalini e la lista Più Europa dell’ex consigliere comunale Giorgio Pasetto. E per questo «terzo polo» politico, tra Lega e Pd, l’appoggio dell’ex sindaco sarebbe rilevante. Sull’altro versante politico, poi, fa sempre più discutere la volontà dichiarata da molti big leghisti di «andare da soli», ossia di presentarsi alle elezioni con Luca Zaia come candidato ma senza alleanze preventive nè con Fratelli d’Italia né con Forza Italia. Ne aveva parlato al Corriere di Verona, poco prima di Natale, il leader veronese del Carroccio Nicolò Zavarise. Una conferma era arrivata dal consigliere regionale Nicola Finco. E adesso si schiera sulla stessa linea un «pezzo da 90» come l’assessore regionale Roberto Marcato, che intende presentare una proposta ufficiale ai vertici del partito.