Corriere di Verona

Maxi rissa tra clochard

- Francesco Sergio

Porta Vescovo torna ad essere teatro di situazioni di degrado. Una furibonda lite fra cinque clochard si è verificata giovedì, intorno alle 23, in stazione Porta Vescovo. Sul caso indaga ora la polizia ferroviari­a di Verona Porta Nuova, intervenut­a sul posto insieme agli agenti delle Volanti.

Secondo una prima ricostruzi­one degli inquirenti, tre cittadini tunisini senza fissa dimora, che stavano mangiando e bevendo nella sala d’aspetto dello scalo, sono stati aggrediti con una bottiglia rotta e un coltello da altri due senzatetto nordafrica­ni. Gli aggressori sono poi fuggiti, probabilme­nte attraverso il sottopasso detto Buso del gato, che dà su Porto San Pancrazio, facendo perdere le proprie tracce. Ad avper visare la polizia sono stati due ferrovieri.

Sul posto è subito intervenut­o anche il personale di Verona Emergenza che ha soccorso i feriti trasportan­doli all’ospedale di Borgo Trento: due degli aggrediti sono stati dimessi nella notte e trattenuti in stato di fermo l’identifica­zione presso gli uffici della polizia ferroviari­a, mentre il terzo è stato ricoverato a seguito delle ferite profonde riportate al volto e, infine, operato. Le vittime sono poi state sentite ieri mattina dalla polizia per poter così individuar­e ed identifica­re tutti i partecipan­ti alla rissa. Dai primi accertamen­ti, a causare l’aggression­e sarebbero stati futili motivi e i fumi dell’alcol, ma saranno le indagini degli inquirenti a fare chiarezza sulla violenza. La polfer sta inoltre provvedend­o a visionare i filmati delle telecamere di videosorve­glianza poste in zona, ché potrebbero aver immortalat­o i responsabi­li aiutando a stabilire l’esatta dinamica dei fatti. Come detto, la zona di Porta Vescovo si conferma teatro di situazioni particolar­mente delicate dal punto di vista sociale. A fine dicembre, su una panchina dei giardini vicini all’ingresso della stazione, era morto in solitudine Kofi Boateng, un clochard 39enne di origine ghanese. Il suo corpo senza vita era stato notato da un passante.

In quell’occasione, il prefetto Donato Cafagna aveva sottolinea­to che «non c’è alcun allarme criminalit­à nella zona, ma una situazione di degrado», chiedendo oltre a interventi di riqualific­azione anche interventi sociali per «far afferire il più possibile, con l’aiuto degli uffici preposti, ma anche di quel volontaria­to che le segue, queste persone alle strutture che le possono accogliere».

Richiesta Il prefetto Cafagna di recente ha sollecitat­o interventi sociali nella zona

 ??  ??
 ??  ?? Controlli
Una pattuglia della polizia davanti alla stazione di Porta Vescovo
Controlli Una pattuglia della polizia davanti alla stazione di Porta Vescovo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy