Morte improvvisa, scoperta una delle cause
Nuovo passo avanti nello studio della morte improvvisa, da parte dei ricercatori dell’Università di Padova. Dopo aver scoperto sette geni responsabili della cardiomiopatia aritmogena, malattia alla base di un fenomeno che provoca soprattutto tra gli sportivi due morti all’anno ogni centomila under 35, gli scienziati guidati dalle professoresse Alessandra Rampazzo (Dipartimento di Biologia) e Paola Braghetta (Medicina molecolare) hanno individuato il meccanismo responsabile di tali alterazioni. «Nei portatori di specifici difetti genetici, le cellule del miocardio, prevalentemente del ventricolo destro, muoiono progressivamente e vengono sostituite da tessuto fibroso e adiposo — spiegano le ricercatrici —. Tale processo favorisce lo sviluppo di aritmie cardiache, come tachicardia e fibrillazione ventricolare, che possono provocare arresto cardiaco. Il blocco farmacologico di questo processo, attraverso una molecola sperimentale, ha portato ad un miglioramento della funzionalità cardiaca».
Il farmaco è però stato sperimentato su modelli animali, quindi ora l’équipe è al lavoro per trovare l’equivalente che un domani possa essere efficace nell’uomo.