Fiamm passa ai giapponesi di Showa Denko
Staffetta fra giapponesi nella proprietà del 51% di Fiamm Energy, la società di Montecchio Maggiore delle batterie per auto e industriali la cui quota di maggioranza era stata ceduta dalla famiglia Dolcetta. La quota, detenuta dal febbraio 2017 da Hitachi, è stata ceduta prima di Natale a Showa Denko, colosso nipponico dell’ingegneria chimica nata più di 80 anni fa, attraverso la cessione dell’intera divisione chimica. «Sebbene la compagine azionaria sarà soggetta a cambi – spiega l’azienda in una nota Hitachi Chemical e tutte le sue aziende affiliate, come ad Fiamm Energy Technology, confermano la stabilità sia dell’operatività, sia delle transazioni con gli attuali business partner con l’obiettivo di una futura e reciproca crescita».
La cessione avviene dunque meno di tre anni dopo la precedente operazione su Fiamm, con cui il colosso giapponese Hitachi aveva inteso inserirsi con le linee di accumulatori in un mercato poco presidiato quale quello europeo.