Best Gourmet, la migliore cucina dell’Alpe Adria
La guida di Maurizio Potocnik «fotografa» 400 ristoranti da Brescia all’Istria. Premi a chef e locali
Ristoranti storici che chiudono, nuove aperture, profonde trasformazioni nella proposta della cucina. Il mondo della ristorazione, al pari della società, è «fluido». Ogni anno fra ottobre e gennaio, gli esperti gastronomici cercano di fotografare l’oggi e dare alcune chiavi di lettura per capire le tendenze del futuro. Così fa da 24 anni il club «Magnar Ben», che dal 2016 ha dato alla propria guida annuale il nome «Best Gourmet». Spiega il fondatore ed editore Maurizio Potocnik: «Ogni anno ripercorriamo il territorio attenti alle sfumature, anticipando le rivoluzioni della pizza gourmet di cui il Veneto è in prima linea. Abbiamo visto e seguito la crescita di tanti giovani chef e notato l’evoluzione della ristorazione più tradizionale, che ha recuperato piatti storici e curato meglio l’approccio dei vini da abbinare ai piatti. Per non parlare della cucina contemporanea, che ha fatto un passo indietro abbandonando certi voli pindarici per recuperare in concretezza».
La guida «Best Gourmet» è un «unicum» nel panorama nazionale perché recensisce 400 ristoranti (ma anche cantine e prodotti) di quattro Stati: l’Italia con il Nordest, Brescia e Ferrara, la Carinzia, Slovenia e Croazia. Una macroregione che comprende la storica regione dell’Alpe Adria e la allarga alle province limitrofe. La guida (617 pagine, 23 euro), disponibile nelle librerie e acquistabile su Internet all’indirizzo magnarben.it/bookshop, viene presentata in queste settimane a Bardolino (Verona), Udine, Conegliano (Treviso), Isera (Trento) e Ferrara. I curatori hanno individuato per il 2020 dodici premi che saranno consegnati in giugno. A fare la parte da leone è la provincia di Udine con il «Ristorante dell’anno» (Ilija golf club, Tarvisio), lo «Chef» (Stefano Basello) e il «miglior ristorante di montagna» (Baita Mondschein, Sappada). In Veneto Andrea Alan Bozzato (foto) conquista l’award come «Miglior ristorante emergente» con la sua «Posa degli Agri» a Polverara (Padova). Va a Verona il premio per il «miglior ristorante di mare» (Oste Scuro), Treviso guadagna tre award con il miglior ristorante della tradizione (Osteria Dai Mazzeri, Follina) la miglior pizza gourmet (Equilibri) e la miglior pasticceria fine (Tre Panoce, Conegliano). Il veronese Enrico
Fiorini (Tenuta San Martino) è il miglior patron dell’ospitalità e professionalità mentre a Venezia si mangia il «miglior piatto»: gli Spaghetti in cassopipa (Antiche Carampane). Premiati anche il ristorante
Alle Codole (Canale d’Agordo, Belluno) e il Peter Brunel ristorante gourmet, migliore
apertura 2020.