Hellas da Europa, solo la Lazio come i gialloblù
Nel 2020 Juric ha raccolto 10 punti, meglio dell’Inter e della Juventus
Meglio della Juventus capolista, più forte dell’Inter di Antonio Conte. Soltanto la Lazio delle meraviglie timonata da Simone Inzaghi e il rigenerato Milan hanno lo stesso, impetuoso passo del Verona con il turbo guidato da Ivan Juric, nel 20202. Di sicuro le feste natalizie non hanno appesantito la testa e le gambe dei gialloblù. Con il Lecce, infatti, l’Hellas ha colto la terza vittoria nelle quattro partite disputate nell’anno nuovo. Dopo la Spal e il Genoa, a cedere sono stati i salentini, travolti con un 3-0 che, al di là del risultato, è stato l’espressione di un dominio ininterrotto. Con il pari di Bologna, quindi, sono 10 i punti raccolti dal Verona, dopo la sosta del campionato di Serie A. Più della Juventus, quindi, che è caduta a Napoli e che ne ha ottenuti 9, mentre l’Inter, che ha impattato le ultime gare per 1-1, con Atalanta, Lecce e Cagliari, ne ha presi 6 (alla ripresa, aveva sconfitto per 3-1 proprio il Napoli al San Paolo).
Uniche squadre a pareggiare il ritmo dell’Hellas sono, quindi, la Lazio, che ha chiuso sull’1-1 il derby con la Roma e che, a gennaio, ha sconfitto il Brescia, il Napoli e la Sampdoria, e il Milan, che calato un terno di successi dopo lo 0-0 con la Samp. La statistica impressiona e la dice lunga sullo stato di forma del Verona, che sempre essere in grado di andare sempre più veloce. Intanto, gli uomini di Juric inanellano record. Col Lecce hanno toccato la quota delle undici partite di fila a segno, un primato per l’Hellas in A. Prima, la soglia era di dieci turni, raggiunta nel 1983-84 con Osvaldo
Bagnoli in panchina, nel 1999-2000 con Cesare Prandelli, nel 2014-2015 con Andrea Mandorlini. Inoltre, sono tredici i giocatori gialloblù che hanno firmato almeno una rete in questo campionato. Ad allungare l’elenco è stato Pawel Dawidowicz, con il colpo di testa che ha dato il via a tris con cui è stato battuto il Lecce. Numeri eclatanti.
Naturale che il tifoso sogni, che senta la salvezza vicina e pensi addirittura al traguardo europeo. Il compito di chi è al comando del mezzo, tuttavia, è altro: «Arriviamo
al più presto ai 40 punti, quelli che servono per mettere al sicuro il nostro obiettivo», frena Juric, alla vigilia di un ciclo di ferro che nel giro di sei giorni metterà il Verona di fronte al Milan, alla Lazio e alla Juventus. Già, fateci caso: in sequenza, le altre squadre che hanno avuto il medesimo percorso dell’Hellas: «Ce la giochiamo con tutti», dice l’uomo di Spalato, e le sue non sono parole da spaccone. Semplicemente, ha fiducia nel proprio gruppo. Gli appassionati dell’Hellas non possono tenersi dentro emozioni che guardano a quel che non è mai accaduto, una vittoria a San Siro, e a un ruolo da guastafeste con chi corre per lo scudetto. Piedi per terra, è l’ordine di Juric.
Quanti gol
Sono tredici i giocatori andati a segno in questa stagione: l’ultimo è Dawidowicz
Prossime sfide
Tre partite in sei giorni per un tour de force contro Lazio, Milan e la Juventus