Allarme smog, stop ai diesel Euro 4
Mezzi pubblici esclusi dal blocco. L’assessore Segala: il nostro impegno per la qualità dell’aria è costante Polveri sottili oltre i limiti: il divieto in vigore da oggi fino a giovedì dalle 8.30 alle 18.30
I veleni nell’aria continuano ad aumentare, complice il sole e l’assenza di vento e a partire da oggi, fino a giovedì compreso, scatta il divieto di circolazione per tutti i veicoli privati diesel Euro 4. Il divieto è legato al raggiungimento del livello di allerta 1 (arancio) per lo sforamento del livello di Pm10 in città. Da oggi, quindi, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati diesel Euro 4, mentre saranno esclusi dal divieto i mezzi di trasporto pubblico.
I veleni nell’aria continuano ad aumentare, complice il sole e l’assenza di vento di questi giorni, e a partire da oggi, fino a giovedì compreso, scatta il divieto di circolazione per tutti i veicoli privati diesel Euro 4. Il divieto è legato al raggiungimento del livello di allerta 1 (arancio) per lo sforamento del livello di Pm10 in città. Sono interessati dall’allerta arancio anche i Comuni di Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Fumane, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro Incariano, Sommacampagna, Sona e Villafranca. Quello in vigore da oggi è il primo provvedimento di limitazione del traffico adottato dal 1° ottobre 2019, quando è entrato in vigore il Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per l’intero Bacino Padano. La stazione fissa di controllo in funzione al Giarol Grande ha infatti registrato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 (fissato a 50 microgrammi per metro cubo) per 4 giorni consecutivi (giovedì scorso la concentrazione di Pm10 era pari a 57 microgr-mc, venerdì era di 70, sabato di 66 e domenica era salita a 71). Da oggi, quindi, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli privati diesel Euro 4, mentre saranno esclusi dal divieto i mezzi di trasporto pubblico.
Restano peraltro in vigore tutte le deroghe previste, consultabili sulla pagina dedicata sul sito del Comune di Verona.
Il provvedimento si aggiunge alle misure antismog già in vigore sul territorio municipale: il divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli benzina euro 0 e 1 e per i veicoli diesel fino agli euro 3; il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle ed infine il divieto di spandimento di liquami zootecnici. I divieti in vigore sono visibili sui pannelli a massaggio variabile.
L’anno scorso, lo stesso provvedimento era scattato l’11 gennaio, protraendosi fino al 17, poi dal 19 al 25 gennaio e infine dal 5 al 7 marzo.«Finora – spiega l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala la nostra zona aveva goduto del meteo favorevole grazie al vento da ovest e alle piogge, ma c’era da aspettarsi che il nostro microclima non bastasse a differenziarci dal resto del nord Italia che da settimane è in allerta arancio. Il nostro impegno per la qualità dell’aria – conclude Segala - è peraltro costante, con le nuove piantumazioni, le scelte urbanistiche e l’attenzione verso la mobilità sostenibile». . Per essere aggiornati sul livello di PM10 in tutto il Veneto si può scaricare l’App Telegram e cercare @AllertaPM10VenetoBot.