Sede per i vigili il Comune stringe i tempi
Presto un bando pubblico. Tramontate le soluzioni individuate in passato
AAA cercasi sede per i vigili urbani. Un annuncio di questo tenore sarà emanato nei prossimi giorni da Palazzo Barbieri, per tentare di stringere i tempi nella ricerca appunto di una nuova sede per la polizia locale cittadina. La sede attuale, l’ex convento di San Domenico in via del Pontiere è sempre più degradata .
AAA cercasi sede per i vigili urbani. Un annuncio di questo tenore sarà emanato nei prossimi giorni da Palazzo Barbieri, per tentare di stringere i tempi nella ricerca appunto di una nuova sede per la polizia locale cittadina. La sede attuale, l’ex convento di San Domenico in via del Pontiere, è sempre più degradata, cadente, in certi punti addirittura pericolosa, sia per gli agenti che per i cittadini che la frequentano.
La sede nuova avrebbe dovuto essere all’interno dell’ex caserma Rossani, in via del Minatore, ma nelle estenuanti trattative con l’esercito è spuntato anche un problema di adeguamento sismico, e la prospettiva è adesso quella di dover attendere ancora per anni. Era poi spuntata l’ipotesi di utilizzare un piano dell’edificio di via delle Franceschine che è di proprietà della Provincia: ma gli attuali ospiti di quei locali non hanno mostrato la minima voglia di traslocare altrove, ed anche questa soluzione ha imboccato la strada dei tempi lunghi. E allora ecco la novità: la giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Daniele Polato, intende emanare una «manifestazione d’interesse» per invitare i privati che possiedano uno stabile adatto a farsi avanti.
Servono numerosi uffici, con possibilità di parcheggio (anche se il parco-auto e l’officina dei vigili resterebbero nella sede attuale di via del Pontiere) oltre che razionalità d’accesso e d’uscita, soprattutto per eventuali emergenze. Quando l’avviso sarà emanato, i tempi dovrebbero essere brevi: un mese o poco più, dopo di che la giunta dovrebbe decidere se le eventuali proposte pervenute siano accettabili o meno.
La questione della nuova sede si trascina ormai da anni. Nel dicembre 2016 il Comune, con l’allora sindaco Flavio Tosi, aveva firmato un accordo con le Forze Armate in base al quale Palazzo Barbieri avrebbe restaurato e risistemato le tre caserme esistenti tra Porta Palio e la zona degli Scalzi per un costo complessivo previsto in tre milioni e 650mila euro. In cambio, il Comune avrebbe ottenuto appunto la Caserma Rossani, valutata per quella stessa cifra. Tutta l’operazione avrebbe dovuto essere completata entro il 2017, anno in cui era previsto il trasloco definitivo degli agenti e l’abbandono della sede attuale, che sarebbe stata valorizzata (cambiandone la destinazione d’uso) e venduta. Nel maggio 2017 c’era invece stato solo il trasferimento di 21 agenti del Nucleo infortunistica stradale. Poi più nulla. Adesso parte il tentativo di trovare una sede privata, che potrebbe essere affittata ma anche acquistata da Palazzo Barbieri.