Più telecamere in piazza Erbe
Il Comune potenzierà i controlli. Intanto è stato concesso più spazio ai plateatici
Più controlli, per evitare gli «ingressi abusivi» in piazza Erbe. Da molti anni, l’accesso delle auto al salotto della città è vietato, fatti salvi i permessi per i residenti, per i taxi e per il carico e scarico delle merci per i negozi, al mattino. Di fatto, però, le auto in transito e in sosta (anche sui marciapiedi) continuano ad esserci. E il vicesindaco Luca Zanotto, che ha anche la delega per la mobilità, fa il punto sulla situazione.
«Come è noto – spiega il vicesindaco – piazza Erbe è già pedonalizzata da molto tempo. E’ anche vero – prosegue– che esiste la necessità di aumentare i controlli affinché le ordinanze vengano rispettate da tutti». E quindi? «Quindi – dice Zanotto – abbiamo in programma l’installazione di due nuove coppie di telecamere, proprio per implementare i controlli e dissuadere gli accessi abusivi».
Le telecamere potrebbero essere installate in via Cairoli (da dove s’infiltrano numerosi trasgressori, anche violando il senso unico esistente) e a metà di Corso Porta Borsari, laddove esiste il «pilomat» a scomparsa che, quando viene aperto con l’apposito telecomando da parte dei residenti, consentirebbe qualche «furbata» di troppo.
Ricordiamo che le telecamere sono già attive (dal primo giugno 2018, su iniziativa proprio di Zanotto) in corso Sant’Anastasia. Nello scorso dicembre, poi, è stata pedonalizzata via Rosa, facendo transitare gli autobus Atv da via Sottoriva verso via Forti, e facendoli svoltare in via Garibaldi.Sempre a proposito di Piazza Erbe, è stata pubblicata la delibera della giunta comula nale sull’ampliamento dei plateatici (ossia degli spazi per tavolini e sedie di bar e ristoranti) fino allo «scalino» del Toloneo.L’ampliamento viene concesso dal primo aprile al 10 novembre.
La delibera, come ci aveva anticipato l’assessore al Commercio, Nicolò Zavarise, la decisione di concedere più spazio ai tavolini, diventa in qualche modo «perenne», con il rinnovo del permesso agli esercenti anno dopo anno.Perché allora non si taglia testa alò toro, con una delibera unica, presa una volta per tutte?
La motivazione è legata ad un’altra questione che si trascina da anni: il progetto di riqualificazione dei tendoni e degli arredi della piazza.Quello preparato negli anni scorsi dallo studio d’architettura Forti, non piace alla Sovrintendenza, perché “la proposta comporterebbe un assetto irreversibile degli spazi adibiti a plateatico, i quali devono invece conservare un carattere di temporaneità. Il fatto è che, per concedere l’ampliamento dei plateatici, occorre il via libera proprio della Sovrintendenza. Che lo concede anno dopo anno e che, per concederlo in pianta stabile, vuol prima vedere il nuovo progetto per tendoni ed arredi.
Palazzo Barbieri ha fatto quindi un passo avanti con la nuova delibera. Ma solo quando sarà pronto il «ridisegno della piazza» potrà fare il passo successivo, concedendo gli spazi fino al Toloneo in via definitiva e in maniera stabile, per tutto il periodo che va dalla primavera all’autunno.