Guida ubriaca, investe un ciclista «Licenziata» la vicesindaco della Lega
Il caso nel Rodigino. La donna aveva un tasso alcolico 4 volte il consentito e non ha prestato soccorso
Il pomeriggio dello scorso 17 gennaio, ubriaca al volante, ha investito un indiano che era in bicicletta senza fermarsi per soccorrerlo e poi ha tamponato un’auto. Una performance che alla 33enne Vanessa Nicoli, esponente della Lega, è costata l’incarico di vicesindaco nel piccolo comune mediopolesano di Crespino (circa 1.800 residenti) e una sfilza di contestazioni penali: fuga da incidente con omissione di soccorso, lesioni e guida in stato d’ebbrezza. La 33enne, impiegata amministrativa presso la casa di riposo Opera Pia Bottoni di Papozze e vicesindaco dallo scorso giugno, la scorsa settimana è stata sfiduciata dal sindaco di Crespino Angela Zambelli (Fi) e di conseguenza «retrocessa» a consigliere comunale. «Sono intervenute situazioni e circostanze che hanno fatto venir meno il rapporto di fiducia necessario al proseguimento dell’attività amministrativa – si legge sul provvedimento firmato dal sindaco Zambelli – ritengo pertanto di dover revocare la nomina di componente della giunta».
Dal sindaco di Crespino Zambelli, inoltre, arriva un «no comment» sulla vicenda. Nella tornata amministrativa dello scorso maggio Vanessa Nicoli si è candidata anche al consiglio comunale di Rovigo sempre con la Lega. Con sei preferenze, è arrivata ultima su 32 candidati in lista per il Carroccio.
L’inizio dei guai per la 33enne Nicoli risalgono al pomeriggio del 17 gennaio scorso quando l’ormai ex vicesindaco di Crespino si mette alla guida pur avendo bevuto un po’ troppo. Così alle 17.30, lungo la strada provinciale 4 nei pressi del comune polesano di Ceregnano, la donna investe un ciclista indiano di 43 anni. Prosegue però la sua marcia senza soccorrere lo straniero. Poco dopo, Nicoli tampona un veicolo fermo ad uno stop, stavolta senza provocare lesioni. A questo punto intervengono i carabinieri della Compagnia di Rovigo e sottopongono a etilometro l’esponente leghista. I risultati, arrivati alcuni giorni dopo, sono incontrovertibili. La 33enne risulta essersi messa alla guida con un tasso alcolemico di 2,05. Ovvero oltre quattro volte sopra il massimo consentito (0,5 grammi per litro di sangue). Da qui i militari dell’Arma risalgono anche all’investimento del ciclista indiano. Accompagnato in ospedale a Rovigo, lo straniero ha avuto una prognosi di una trentina di giorni per le fratture rimediate nella caduta dalla bicicletta. Così la Nicoli si ritrova indagata per fuga da incidente con omissione di soccorso, lesioni e guida in stato d’ebbrezza. Le indagini, coordinate dal pm rodigino Ermindo Mammucci, non sono comunque ancora concluse. La vicenda arriva inevitabilmente a conoscenza della giunta di Crespino e, a fine febbraio, la Nicoli si vede ritirare le deleghe a Urbanistica, Edilizia, Politiche sociali e della Famiglia, Cultura e Pari
Mancata la fiducia
Il sindaco: «Sono intervenute situazioni che hanno fatto venir meno la fiducia»
opportunità, Turismo, Volontariato d Associazionismo. Al suo posto subentra il civico Bruno Malaspina, e la Lega così resta senza assessori.