Lago e Lessinia, il pienone fa infuriare i residenti
(d.o.) Sul lago e in montagna. La soleggiata domenica di inizio marzo non ha fatto rinunciare molti veronesi alla classica «gita fuori porta». Con il prevedibile (e in passato auspicato) grosso afflusso sui paesi del lago, ma anche in montagna, finalmente e tardivamente innevata. Peccato che le scene viste, con la folla sul lungo lago ma anche in alcune località della Lessinia hanno fatto infuriare i residenti. Il caso ha voluto che il primo «pienone», con tanto di parcheggi esauriti in località come Bardolino o Lazise abbiano coinciso con le prime positività registrate al tampone nei paesi della zona, tra cui, per l’appunto, Bardolino, Castelnuovo e Bussolengo. Sui gruppi social locali è subito arrivata una pioggia di critiche, alcune anche ai primi cittadini. Il sindaco di Garda, Davide Bendinelli, ha risposto mostrando l’elenco dei controlli effettuati dai vigili, prevalentemente in mattinata. A Bardolino è stata la minoranza a chiedere ufficialmente cosa sia stato fatto in materia di prevenzione. «Aumenteremo i controlli – afferma il sindaco Lauro Sabaini – ma è anche vero che domenica non ho visto situazioni estreme». «Certamente la cosa più sbagliata – aggiunge il Luca Sebastiano, di Lazise – è quella di inventarsi ordinanze. Sono medico e la situazione mi preoccupa, ma dobbiamo limitarci a far rispettare i decreti ministeriali».