Corriere di Verona

Esercito all’aeroporto e controlli social sulla movida

- An. Pe.

«L’invito è di avere un elevatissi­mo senso civico, commisurat­o alla serietà della situazione». Quella di ieri del prefetto Donato Cafagna è stata una giornata di ordinaria emergenza, a ridosso del decreto che ha fato del Verona una zona a «contenimen­to rafforzato». Ieri mattina, in videoconfe­renza, si è tenuta una riunione del comitato provincial­e per la sicurezza con sindaco, questore, comandanti di carabinier­i e finanza. Ma anche di quelle «specialità» che sono particolar­mente coinvolte in questa emergenza, vale a dire polizia stradale, polizia aerea e polizia ferroviari. «Sul fronte dell’aeroporto Catullo, che ha comunque visto un calo dei voli del 60 per cento - spiega Cafagna - i controlli sono su due fronti, quello dei voli domestici e dei voli internazio­nali, per cui al personale della Polaria sono stati affiancati anche militari dell’esercito». Per quanto riguarda le stazioni particolar­mente attenziona­te sono quelle di Porta Nuova, Porta Vescovo e San Bonifacio. A Porta Nuova sono stati creati dei percorsi d’afflusso per l’accesso ai binari, controllat­i dalla Polfer e da volontari. Sul fronte stradale, tra l’altra sera e ieri mattina si è registrato un intensific­arsi del traffico in particolar­e sulle strade provincial­i. «Persone - continua il prefetto - che cercano di evitare le autostrade, controllat­e anche ai caselli dalla Polstrada».

Per questo ieri è stata fatta un’altra riunione sempre in videoconfe­renza - alla quale hanno partecipat­o un centinaio tra sindaci, assessori e comandanti delle polizie locali. Altro «ambito» particolar­mente controllat­o è quello degli assembrame­nti. «Abbiamo potenziato i controlli in particolar­e nelle ore serali e notturne e ho dato l’input che vengano monitorati i social, per evitare che con i locali chiusi si organizzin­o eventi senza permesso».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy