Magrini: «L’alt era inevitabile, prima la salute»
Insieme a tutto lo sport italiano, per l’emergenza coronavirus si ferma anche il volley. Stefano Magrini (in foto), presidente della Calzedonia, commenta: «Vivo questa situazione con tensione e preoccupazione. Insieme a tutti i presidenti dei club di SuperLega, abbiamo deciso di sospendere il campionato prima ancora che arrivasse la comunicazione da parte del Coni. Scelta responsabile, soprattutto per salvaguardare la salute e condividere l’unità del Paese, cercando nel nostro piccolo di dare un messaggio». Prosegue Magrini: «Non pensavo che questo virus fosse così determinato. Ora il messaggio è che dobbiamo essere tutti uniti, essere pronti a reagire, ricordandoci sempre che dopo un terremoto c’è la rinascita. E noi veronesi, veneti e italiani siamo riconosciuti per essere un popolo che reagisce. Torneremo più forti di prima. Dobbiamo modificare alcuni comportamenti quotidiani, trasmettendo il messaggio ai nostri giovani. Ecco, faccio un appello a loro: abbiate senso di responsabilità, cercate di capire quanto il problema sia grave, tutti insieme riusciremo a reagire». Poi: «L’attività agonistica in palestra deve continuare, abbiamo adottato sistemi di sanificazione e controllo. E poi c’è il tema economico: senza le aziende che ci supportano, non possiamo andare avanti». (m. f.)