Zanotto: «Pums, nessuna criticità per le integrazioni chieste dalla Regione»
(l.a.) «Per il Pums si sta andando avanti, e non ci sono criticità rilevanti sulla tempistica che abbiamo previsto». Dopo l’allarme lanciato da Michele Bertucco, il vicesindaco Luca Zanotto, affiancato dal dirigente del settore, ingegner Fasoli, fa il punto sul Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, che dovrebbe essere varato entro giugno.«A fine dicembre – ricorda il vicesindaco - abbiamo varato la delibera sul Pums, suddivisa in 4 punti e con due documentazioni fondamentali: una sul Piano Ambientale e l’altra sugli obiettivi da raggiungere. La procedura per ottenere la Vas (Valutazione Strategica Ambientale) è in 7 fasi, e noi abbiano completato le prime 2, come previsto».La Regione ha però inviato una serie di obiezioni. Ma Zanotto spiega che «le integrazioni richieste da Venezia riguardano soprattutto le modalità con cui preparare il Piano Ambientale». Secondo Zanotto, peraltro «i tempi rimangono confermati, salvo casi eccezionali: se per cause di forza maggiore non fosse possibile riunire il secondo, ma è un evento assolutamente improbabile, è ovvio che la situazione cambierebbe. Ma in questo momento non ci sono criticità rilevanti che possano incidere sulla tempistica prevista». Zanotto conferma poi come al Pums siano collegate decisioni di grande rilievo: «C’è il ‘biciplan, fondamentale per la cosiddetta “mobilità dolce”, ma c’è anche la questione dell’attraversamento del futuro Central Park, col sottopasso tra la stazione di Porta Nuova e la rotonda di stradone Santa Lucia, all’altezza delle Golosine. E c’è anche il tema del futuro Traforino delle Torricelle, che va inquadrato nella programmazione urbanistica più ampia. Ma stiamo lavorando seriamente – conclude il vicesindaco – e crediamo di riuscire a rispettare i tempi previsti».