Semina il panico tossendo al market
«Sono positivo»: fuggi fuggi tra i clienti impauriti. I carabinieri lo hanno arrestato
Entra al supermercato VIGASIO e scatena il panico tossendo e urlando di essere affetto dal coronavirus. È accaduto domenica a Trevenzuolo, dove solo l’intervento dei carabinieri di Vigasio è valso a bloccare l’inopportuna «scenata» messa in atto da un 55enne, M. M. le sue iniziali, originario di Roma. «Sono positivo al coronavirus» continuava a dire ai terrorizzati clienti che incrociava all’interno del punto vendita Eurospin.Sottoposto ai controlli, è risultato sano ed è finito in cella.
Entra al supermercato e scatena il panico iniziando a tossire e urlando di essere affetto dal coronavirus. È accaduto domenica a Trevenzuolo, dove soltanto l’intervento dei carabinieri di Vigasio è valso a bloccare l’inopportuna «scenata» messa in atto da un 55enne, M. M. le sue iniziali, originario di Roma. «Sono positivo al coronavirus» continuava a dire ai terrorizzati clienti che incrociava all’interno del punto vendita Eurospin. E non si è calmato neppure davanti ai militari fatti intervenire d’urgenza dai presenti: davanti ai carabinieri, probabilmente sotto l’effetto di alcolici, ha preso a spintonarli e usare la forza per sottrarsi all’identificazione. Un brigadiere, in particolare, è stato colpito reiteratamente dal 55enne che continuava a gridare «State commettendo un abuso, vi denuncerò, adesso vado via». Ma non ha usato la violenza soltanto contro i militari dell’Arma: prima di loro, infatti, si era sottratto anche al tentativo di fermarlo messo in atto da un volontario della Protezione civile che invano stava cercando di indurlo alla calma. Sottoposto ai controlli, è risultato sano. Inutile dire che la domenica pomeriggio di pazzia del 55enne è finita con il suo arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale: ieri mattina, è stato quindi sottoposto al processo con rito direttissimo davanti al giudice Carola Musio che lo ha rimesso in libertà dopo aver convalidato l’arresto scattato in flagranza. Per quanto riguarda la sentenza, invece, su richiesta della difesa sono stati concessi i termini ed è stata quindi rinviata. cella