Corriere di Verona

Morire a 55 anni per il coronaviru­s «Giovane e in salute, non ci diamo pace»

- D. O.

Vallese in questi giorni è deserta. Non c’è bisogno delle auto della polizia locale che passano con i megafoni per invitare i cittadini a rimanere in casa. Covid 19 ha bussato alle porte del paese e lo ha fatto nella maniera più spietata. Nella tarda serata di sabato è morto, all’ospedale di Borgo Roma, un uomo di 55 anni, Massimo Marchi, titolare di una carrozzeri­a proprio nella frazione di Oppeano. È la vittima più giovane della serie (sei decessi) che ormai si sta cominciand­o ad allungare anche in provincia, ma non solo. Marchi non aveva quello che, con un termine medico che sta diventando purtroppo d’uso comune, «comorbilit­à» note. In altre parole, risultava a tutti gli effetti sano. I primi sintomi li aveva avvertiti già a febbraio, quando erano appena stati scoperti i focolai di Codogno nel Lodigiano e di Vo’ Euganeo,nel Padovano. Allora non era neppure lontanamen­te ipotizzabi­le la presenza di un caso nel Veronese. Marchi si è recato dal medico di base il 26: una visita senza mascherina, né altri tipi di precauzion­e, anche in quel caso era troppo presto per prenderle. Aveva lamentato febbre e una tosse insistente. Poi il peggiorame­nto e il ricovero in ospedale. Una lunga battaglia contro il nuovo coronaviru­s, la sua, perduta quasi venti giorni dopo. Sabato pomeriggio i familiari erano riusciti a contattare i medici che avevano

Borgo Roma Massimo Marti era ricoverato al Policlinic­o

parlato di una situazione in ripresa. «Sembrava desse segno di migliorame­nto e stesse gradualmen­te ritornando a respirare da solo – spiega il sindaco di Oppeano, Pierluigi Giaretta – invece, dopo qualche ora, il crollo».

Nella giornata di ieri, il primo cittadino è stato a lungo a contatto con la famiglia. «Erano distrutti: per giorni hanno faticato ad avere notizie riguardo alla salute di Massimo che, naturalmen­te, non poteva ricevere visite». Quanto ai suoi familiari, nessuno di loro mostra sintomi della malattia. «Ma sono comprensib­ilmente molto preoccupat­i – precisa Giaretta – e sono a casa in isolamento».

Marchi era molto conosciuto a Vallese e in molti piangono la sua dipartita. Come previsto dalle regole in vigore il rito funebre sarà st rettamente privato. La notizia ha gettato nello sconforto molti dei concittadi­ni. «Mai avrei pensato – è l’amara conclusion­e del sindaco – che una persona così giovane e in salute potesse essere travolta nel giro di un paio di settimane. Stiamo chiarament­e combattend­o contro qualcosa che non conosciamo affatto». Finora la zona di Oppeano contava solo un caso, per l’appunto quello di Marchi. Finito nel modo più tragico.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy