Bpm, aeroporto, Intesa, Rotary e anche Hangzou La solidarietà non si ferma
(l.f.) È un’onda solidale, perché aiutare si può. E da più fronti. Il Banco Bpm, che ha stanziato 3,5 di euro destinati ai territori maggiormente colpiti dalla diffusione del Covid-19, ha anche lanciato due raccolte fondi: #insiemestraordinari, per sostenere gli ospedali, e #SOStegnostraordinario che coinvolge i dipendenti della banca e si pone come obiettivo quello di aiutare le famiglie in difficoltà economiche a causa della diffusione del Coronavirus. Oltre 200mila mascherine e 10mila camici protettivi sono stati donati da Intesa San Paolo ai medici e infermieri degli ospedali di Borgo Roma e Borgo Trento, ai medici di base della Usl 9 e ai sanitari delle strutture di residenza per gli anziani sul territorio provinciale. Una parte della dotazione sarà destinata alle donne e agli uomini delle Forze dell’ordine. Il materiale è stato consegnato alla presenza del prefetto Donato Cafagna al commissario dell’azienda ospedaliera Francesco Cobello e al direttore generale dell’Usl 9 Pietro Girardi, insieme al sindaco Federico Sboarina e al presidente della Provincia Manuel Scalzotto. «Quando ho ricevuto la richiesta del sistema sanitario – ha commentato il prefetto Cafagna - ho attivato, d’intesa con il sindaco di Verona e il Presidente della Provincia, la rete della solidarietà, trovando la disponibilità immediata del professor Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia».
In campo anche Catullo spa, il gestore dell’aeroporto di Verona: in collaborazione con il direttore generale dell’Usl 9 Scaligera, Pietro Girardi, la società ha stanziato 20mila euro finalizzati all’acquisto di protezioni individuali per gli operatori sanitari (tute idrorepellenti e quanto altro necessario). «Un contributo che vuole significare la gratitudine e la stima per tutti i medici e gli operatori impegnati in prima linea per la guarigione dei malati» ha sottolineato il presidente Paolo Arena. Aiuti arrivati anche dalla Cina, e precisamente dalla città di Hangzou, gemellata con Verona: da lì sono infatti giunte le 800 tute (nella foto) che il Comune ha consegnato all’azienda ospedaliera di Verona. Una donazione che va incontro alle richieste e necessità di medici, infermieri e operatori sanitari impegnati negli ospedali cittadini per curare i malati da coronavirus e fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria: «Ancora una volta la città gemellata di Hangzhou dimostra la propria vicinanza verso la nostra comunità» ha commentato il sindaco Federico Sboarina. In azione, infine, anche gli undici Rotary Club di Verona che hanno raccolto 160mila euro quale aiuto agli ospedali e alla società civile.