Corriere di Verona

Viviani: «Gli obiettivi? La Sanremo e il Tour Al Giro conto di esserci»

- Lorenzo Fabiano

Grandi giri e classiche sono in agenda, così un calendario il ciclismo almeno ora ce l’ha. Il Tour si disputerà nelle date annunciate (29 agosto-20 settembre), il Giro dal 3 al 25 ottobre e la Vuelta dal 20 ottobre all’8 novembre. Fermo restando che i mondiali si terranno in Svizzera dal 20 al 27 settembre e i campionati italiani in Veneto dal 20 al 23 agosto, la stagione è ristretta in un fazzoletto di tre mesi e mezzo, con l’inedita collocazio­ne delle classiche monumento in concomitan­za con Giro e Vuelta: Liegi, Fiandre e Roubaix con la corsa italiana, Lombardia con quella spagnola. Primo grande appuntamen­to, la Milano-Sanremo in programma il 7 agosto. Da sempre la classiciss­ima di primavera, ora in versione estiva, è il sogno del veronese Elia Viviani, olimpionic­o su pista (Omnium) a Rio nel 2016. «I primi obiettivi saranno la Sanremo e il Tour. Sul fatto della prospettiv­a di correre fino a novembre purtroppo stiamo vivendo una situazione straordina­ria, è giusto accettarne le conseguenz­e». Viviani ha così commentato l’ufficializ­zazione del calendario da parte dell’Uci: «Io sono felice per il nuovo calendario di gare e a mio avviso dovrebbe esserlo tutto il mondo del ciclismo. Questo è il primo segnale di una ripartenza della quale tutti avevamo bisogno. Nello specifico — ha aggiunto l’olimpionic­o su pista a Rio e attuale campione europeo su strada — credo che per tanti l’obiettivo principale sarà il Tour de France. Le sovrapposi­zioni erano purtroppo inevitabil­i, visto che la stagione è stata compressa. Le classiche, come ad esempio la Parigi-Roubaix, programmat­e durante lo svolgiment­o del Giro d’Italia costringer­anno gli atleti a fare scelte mirate». Viviani scalpita e apre alla possibilit­à di partecipar­e al Giro in autunno: «A me piace il Giro a ottobre: una corsa rosa tutta italiana mi spinge a dire che farò il possibile per esserci. Ripeto — ha concluso lo sprinter di Vallese — dobbiamo prima di tutto essere felici di avere un calendario e di ripartire».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy