Corriere di Verona

Borgo Venezia piange Poffe: sport, finanza e il sogno di Zero-Gravity

- Francesco Barana

Il sogno americano lo aveva trovato in Italia, a Milano, Andrea Poffe, il 40enne veronese morto lunedì nel capoluogo lombardo. Poffe, originario di Borgo Venezia, nel 2015 aveva fondato proprio a Milano la Zero-Gravity, il più grande centro sportivo in Italia dedicato alle discipline acrobatich­e. Eppure l’America, quella vera, Poffe l’aveva conosciuta sul serio, dopo la laurea in Ingegneria: master ad Harvard e assunzione alla Morgan Stanley a New York, dove ha vissuto una decina d’anni. Poi il trasferime­nto a Londra, infine la scelta di vita: rinunciare a tutto per realizzare il sogno della Zero-Gravity. Un’idea diventata realtà in un’area di 4 mila mq - con academy per bambini e area master per gli agonisti - attorniata da un parco di 6 mila mq a Lambrate. Del resto lo sport è sempre stato il motore della breve vita di Andrea, che da ragazzino, a fine anni Novanta, aveva anche accarezzat­o la carriera ciclistica, correndo da Juniores nella mitica Gore Tex-Gaiga di Santa Lucia assieme a Damiano Cunego. Qualche gara l’aveva pure vinta e le porte del profession­ismo gli si erano effettivam­ente aperte, ma Andrea aveva preferito gli Stati Uniti e la finanza. Proprio Cunego lo ricorda: «Eravamo rimasti in buoni rapporti e un anno fa ero andato a trovarlo alla Zero-Gravity con la famiglia. La ricordo quella giornata, avevamo parlato molto delle nostre passioni e delle sfide future, lui voleva sviluppare la sua idea a Roma. Sono molto triste».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy