OK AL PIANO
È stato un parto travagliato e difficile, ma alla fine è nato: il piano per l’ampliamento dei plateatici di bar e ristoranti cittadini, che da ieri hanno riaperto i battenti, è stato approvato dalla giunta comunale.Il progetto è quello presentato sin da venerdì scorso dagli assessori Nicolò Zavarise e Francesca Toffali e denominato «Verona open air, en plein air, all’aperto».
Ieri mattina, un’ennesima riunione di giunta su questo tema era andata a vuoto, ma subito dopo pranzo ne è stata convocata un’altra, ed è stata la volta buona. Da subito, quindi, bar e ristoranti possono inviare «con una semplice mail» una richiesta di ampliamento dei loro spazi per tavolini e sedie all’esterno, corredata da una planimetria. Chi invece gestisce una attività commerciale d’altro tipo potrà occupare moduli multipli (di mezzo metro ciascuno) fuori dal negozio per esporre la propria merce. Entro 5 giorni dalla richiesta sarà rilasciato un nulla osta. L’ampliamento potrà essere chiesto su stalli di sosta di qualsiasi genere (eccetto quelli adibiti a disabili o a mezzi di soccorso) oppure sui marciapiedi (riservando almeno un metro per il passaggio dei pedoni) o anche sulla strada, nel caso sia resa pedonale (come sarà fatto in molti casi) e garantendo lo spazio per il passaggio di ambulanze o mezzi di soccorso. I nuovi e più ampi plateatici potranno potranno essere aRllestiti con stavoli e sedie, fioriere e luci senza fili. Ricordiamo che il governo ha garantito la gratuità dell’ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico. Gli ampliamenti resteranno in vigore fino alla fine del prossimo mese di ottobre. Per attuarli fino in fondo, poi, saranno emanate apposite ordinanze.
Gli esempi di cui abbiano scritto nei giorni scorsi sono peraltro chiarificatori. In piazza Bra, tavolini e sedie usciranno dai confini attuali, ma dovrà appunto essere garantita una fascia da dedicare esclusivamente ai pedoni (e ovviamente al passaggio dei disabili). In piazza Erbe non entusiasma l’idea di installare plateatici dalla parte opposta del Toloneo (quella verso via Pellicciai), ma questa rimane l’ipotesi. Per via Cappello, l’ipotesi resta quella di utilizzare la piazzetta di fronte alla Biblioteca Civica, mentre più facile sarebbe pe
Espansione
Bar, ristoranti e negozi potranno chiedere al Comune nuovi spazi per i plateatici e per posizionare merci fuori dei locali. Nel riquadro, il logo «Verona Oper Air»