Corriere di Verona

Così i plateatici cambiano il volto del centro storico

- di Matteo Sorio

Sul piano economico sono un aiutotampo­ne. Sul piano estetico, stanno cambiando una piccola porzione del volto del centro. Chi passa in questi giorni da corso Sant’Anastasia, ad esempio, noterà i plateatici dell’osteria Giulietta e Romeo, sul marciapied­e di destra guardando verso la chiesa. Le linee guida per chiedere di implementa­rli o installarl­i da zero, il Comune, le aveva pubblicate il 18 maggio scorso. Da allora, le richieste hanno superato quota 300.

Sul piano economico sono un aiuto-tampone. Sul piano estetico, stanno cambiando una piccola porzione del volto del centro. Chi passa in questi giorni da corso Sant’Anastasia, ad esempio, noterà i plateatici dell’osteria Giulietta e Romeo, sul marciapied­e di destra guardando verso la chiesa. Mentre da ieri, sul piazzale d’ingresso del Teatro Ristori, la sera, ci sono i tavolini della Locanda Ristori. Plateatici nuovi che si aggiungono a quelli ampliati da altri locali.

Le linee guida per chiedere di implementa­rli o installarl­i da zero, il Comune, le aveva pubblicate il 18 maggio scorso. Da allora, le richieste sono arrivate a superare quota 300. Lo confermava, ieri, l’assessore al Commercio, Nicolò Zavarise. Lui che nei giorni scorsi, insieme all’assessore Toffali, ha affrontato il capitolo delle richieste negate. Capitolo delicato perché una settimana fa, da molti ristorator­i e gestori di bar, era emersa la frustrazio­ne per le difficoltà riscontrat­e nella procedura per ottenere l’okay. «Tecnici e dirigenti si basano su normative e codici della strada ma l’organo politico può trovare strumenti per dare pari opportunit­à», aveva risposto Zavarise, che adesso dice: «Su oltre 300, siamo saliti a 250 richieste approvate, una quarantina di dinieghi e una ventina di richieste sospese: in quest’ultimo caso parliamo di planimetri­e non corrette o documenLoc­anda tazioni incomplete. Le richieste che abbiamo “sveltito” avevano problemi di metratura, di vicinanza con incroci o passaggi per i mezzi di soccorso o di “sorveglian­za” nel senso che il gestore non poteva controllar­e il plateatico dall’ingresso».

Racconta Alessandro Vignola della già citata osteria Giulietta e Romeo: «Il plateatico aiuta, sì, ma se c’è gente. Siamo fiduciosi che il giro turistico prima o poi si sbloccherà. Per ora si lavora ancora al 70 per cento in meno». Così invece Lia Musarra, lei che la Ristori l’ha riaperta solo ieri: «Ho preferito aspettare a riaprire perché a metà maggio l’insicurezz­a era troppa, idem la paura della gente, che un po’ ancora mi sembra esserci. Sarà un’estate con molti punti di domanda. Noi lavoriamo molto con la clientela veronese ma anche con quei turisti che cercano la cucina locale». Tra i plateatici «inediti» anche quelli che sono spuntati da un paio di settimane in Porta Borsari, fuori dal Caffè Rialto, o alla fine di via Pellicciai, sbucando in Piazza Erbe, fuori dalla pizzeria Berberè.

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 ??  ?? Al debutto La Locanda Ristori ha aperto giusto ieri, estendendo­si fin sotto l’omonimo teatro
Al debutto La Locanda Ristori ha aperto giusto ieri, estendendo­si fin sotto l’omonimo teatro
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In strada All’osteria Giulietta e Romeo dicono: «Il plateatico aiuta , ma solo se c’è gente in giro»
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Con vista Il ristorante La Piscaria con i tavolini direttamen­te su piazza sant’Anastasia

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