Caprino, in due rapinano l’ufficio postale In azione con volto coperto e pistola. I malviventi arrestati nel Bresciano dopo un’altra razzia

VERONA Volto coperto e pistola: in pochi istanti due rapinatori giovedì mattina hanno messo a segno un colpo nell’ufficio postale di Caprino. Poi, non contenti, in tarda mattinata la replica, con una rapina sempre in un ufficio postale, ma a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. Infine la fuga fino in provincia di Brescia, dove la coppia di rapinatori - due bergamaschi pregiudicati - è stata arrestata dai carabinieri dopo essersi schiantata contro le auto in sosta nel centro di Coccaglio, paese nel Bresciano.

Una vera e propria scorribanda che però ha portato i due banditi direttamente in carcere a Brescia, dove si trovano tutt’ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. I rapinatori infatti, a bordo di una 500 L grigia con targa tedesca poi risultata rubata dalla provincia di Bergamo dove risiedono, giovedì mattina sono partiti per mettere a segno il primo colpo. Destinazione: l’ufficio postale di Caprino. Qui verso metà mattinata i due sono arrivati e, rivoltella in pugno, in pochi istanti hanno messo a segno la rapina riuscendo a portare via circa 4mila euro. Stessa somma rubata verso le 13 dall’ufficio postale di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano.

Proprio da Castiglione è iniziata la fuga. I carabinieri subito accorsi sul posto, grazie alle telecamere hanno individuato la targa dell’auto e lanciato l’allerta. I due rapinatori sono stati poi intercettati dai militari dell’Arma dalle parti di Castegnato, nel Bresciano: tra speronamenti e corse in auto a folle velocità, i rapinatori sono scappati per oltre 10 chilometri fino in centro a Coccaglio, sempre in provincia di Brescia. Qui, a causa della guida spericolata, si sono schiantati contro le auto in sosta in centro paese e alla fine sono stati arrestati. Nell’auto i militari, oltre al denaro, hanno trovato un taser, una pistola finta e una rivoltella in questo caso vera e funzionante.

Il bottino I due a Caprino hanno portato via 4mila euro