Scaligera, corsa per la A Il «nodo» economico con il passaggio tra i pro
Questione di soldi, soprattutto. Ne servono tanti: parliamo di 3,5 milioni. Almeno. E servono in fretta. La sfida della Scaligera, cioè recuperare entro giovedì prossimo un budget che consenta di dire «sì» all’invito della serie A, balla tutta sulla calcolatrice. La voce che farebbe maggiormente impennare le spese rispetto alla A2? Quella degli ingaggi. In A, dove si passa al regime professionista, il costo totale di un giocatore per il club lo si ottiene moltiplicando il suo stipendio «netto» per 2,1: un ingaggio da cinquantamila euro comporta un esborso complessivo di 110.000 euro, un ingaggio da centomila euro ne costa 210.000 e via in progressione. È quello lo scalino che rende la A un universo a sé stante rispetto all’A2. Le soglie d’ingresso al piano di sopra sono invece segnate dalla quota di 250mila euro di iscrizione, e poi la fidejussione anch’essa da 250mila euro. Fino a prima del Covid19, poi, nell’arco di un’annata il monte dei contributi fra gare (80mila euro), Nas (i contributi nuovi atleti svincolati), tesseramenti (cinquemila euro), sponsor sulla maglia (diecimila euro) ed eventuali luxury tax (6 italiani + 6 stranieri, 40mila euro) poteva essere tra 220mila euro e 285mila euro: va detto che il meccanismo dei Nas porta a un equilibrio tra dare e avere e che ci sono aiuti verso i club. L’aiuto principale però resta quello che potrebbe dare il governo con il credito d’imposta al 50% sulle sponsorizzazioni. I tempi per l’eventuale approvazione portano verso la fine della settimana prossima: la speranza è che filtrino segnali positivi. Intanto, la famiglia Pedrollo, proprietaria della Scaligera, continua i sondaggi. Se Vicenzi s’è detto disponibile a un ritorno, come sponsor e a patto di una squadra competitiva, restano in piedi le ipotesi di appoggio del Banco Bpm e di Tezenis, il main sponsor che già aveva confermato il sostegno per l’A2 e con cui mercoledì prossimo, a 24 ore dal termine per rispondere a Lega Basket, ci sarà un incontro quasi decisivo.