La Mostra del Cinema avrà il volto di Anna
Biennale, madrina della rassegna sarà Foglietta
Teatro, cinema e televisione, sempre con risultati eccellenti. Sarà Anna Foglietta la madrina della prossima Mostra del Cinema di Venezia, organizzata al Lido di Venezia dal 2 al 12 settembre (info www.labiennale.org). L’attrice romana è infatti stata invitata a condurre le serate di apertura e chiusura della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. In questo speciale ruolo che l’anno scorso era stato di Alessandra Mastronardi, la si vedrà sul palco della Sala Grande durante la cerimonia di inaugurazione e, ancora, come guida della cerimonia di chiusura del 12 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra. Proprio ieri il direttore della Mostra Alberto Barbera ha firmato assieme ai responsabili dei festival di Toronto, New York e Telluride, una lettera in cui si rendeva nota la nuova collaborazione tra le rassegne autunnali per offrire assieme una «piattaforma unita per ottenere il miglior cinema che si possa trovare». Romana classe ’79, Anna Foglietta ha mosso i primi passi nella recitazione già al liceo, inizio di un percorso che passa attraverso la pubblicità, il teatro, la televisione (l’esordio nel 2005 è ne La squadra) per arrivare al cinema.Ha già dimostrato le sue qualità anche come conduttrice alla cerimonia del premio David di Donatello del 2014 (al fianco di Paolo Ruffini) e, l’anno scorso del DopoFestival assieme a Rocco Papaleo, in occasione della 69esima edizione del Festival di Sanremo firmata da Claudio Baglioni. Molto versatile nell’interpretare ruoli comici e drammatici, alla Mostra del Cinema la si era già vista ne Il contagio, presentato alla 74esima Mostra nel 2017, e in Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, presentato a Venezia nella sezione Orizzonti nel 2018, per il quale ha vinto il Nastro d’argento come miglior attrice protagonista. È stata candidata quattro volte al David di Donatello e cinque ai Nastri d’argento, vincendone due, il primo dei quali un «Nastro d’argento speciale» per Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Tra i film in uscita di cui è protagonista, Si vive una volta sola di Carlo Verdone (la cui uscita è slittata per l’emergenza) e il film di genere Il talento del calabrone.