Il festival A-Tipico invade villa Roberti protagonisti i corpi
Cinque collettivi per un’unica poetica, declinata in nove forme espressive. Si presenta così «A-Tipico Festival», che andrà in scena domenica 19 luglio negli spazi di Villa Roberti a Brugine, Padova. Nato sulla scia artistica di Jacques Lecoq, che per anni ha insegnato come il moto del corpo comunichi ben più (e prima) delle parole, è nato quest’anno un festival innovativo, con le radici piantate a Padova e il teatro (fatto di attori e spettatori) in costante movimento. Già nella parola «atipico» si cela molto del festival: l’acronimo «atip» contiene la definizione di «Associazione Temporanea Impresa Poetica», di cui fanno parte la Scuola Internazionale di creazione teatrale Helikos, la compagnia The Studio della The School for Theatre Creators by Paola Coletto, la compagnia d’improvvisazione CambiScena, Venice Vocal Jam e Barabao Teatro. Insieme hanno dato vita a un programma itinerante nelle aree verdi della villa, fatto di performance teatrali da venti minuti. Il cartellone cuce due rassegne insieme: la prima per famiglie, dal titolo «Fiabe in testa», andrà in scena a partire dalle 17.30 e vedrà alternarsi gli spettacoli Covivido, Yamabamba, Fiabe improvvisate e Il Piccolo Principe. La seconda parte «Ricordi in Tasca», su tematiche d’attualità, inizierà alle 21 con Donne sotto vuoto, Pesci rossi, 23 maggio 1992, e per finire un concerto. Biglietti a partire da 3 euro (prenotazione obbligatoria a info@villaroberti.com). (ma.pe.)