In attesa del Consiglio di Stato definito il progetto per l’ex Bam
Proposta dell’impresa: «Quattro torri moderne ed ecologiche»
«Saranno quattro torri modernissime, ecologiche di alta qualità architettonica». Aspettando le decisioni del Consiglio di Stato, i costruttori rilanciano il progetto edilizio per l’area ex-Bam, in via Mameli, zona Ponte Crencano. Il progetto è appunto quello di realizzare quattro edifici di 9 piani ciascuno, cui si affiancherebbe un nuovo supermercato. L’impresa presentando la sua proposta come una «rigenerazione urbana che vuole restituire alla collettivita` un prezioso frammento di città». Il progetto è denominato Harmonia, ed è stato presentato da Industrie Edili Holding S.p.A. (colosso del settore, presieduto da Alberto Romano Pedrina, già candidato alla Camera nel 2013 per Fratelli d’Italia) e da Gic S.r.l.
«Una rigenerazione urbana consapevole – spiegano le imprese - per una crescita sostenibile della città e uno sviluppo immobiliare etico» per «residenze dall’alta qualità costruttiva» in uno «scenario inedito e suggestivo nel cuore del quartiere di Ponte Crencano».
Secondo i costruttori «i quattro edifici a sviluppo verticale, identificati con i 4 elementi della natura, Aria, Acqua, Fuoco e Terra, si propongono di incrementare la biodiversita` vegetale dell’area attraverso la densificazione verticale del verde che contribuirà a mitigare il microclima» mentre «particolare attenzione sara` riservata al verde nelle aree comuni che potranno beneficiare anche di percorsi pavimentati trattati con biossido di titanio e in grado di assorbire CO2, ed ampi giardini caratterizzano gli spazi verdi privati studiati per garantire la massima privacy». I costruttori annunciano che «a breve è prevista l’apertura della campagna vendite».
Il cantiere viene contestato da anni da un comitato di residenti (ribattezzato A.S.M.A.), anche con una serie di iniziative legali, una delle quali sta appunto attendendo le decisioni del Consiglio di Stato, previste per il 22 ottobre.