Quattordici nuovi positivi tra cui due bambini

Ancora nuovi positivi e sempre più persone in isolamento. Cresce il bilancio della nuova ondata di contagi in Veneto: ieri sera i positivi al tampone erano a più 62, di cui 20 solo a Venezia e 14 nel Veronese, di cui 2 bambini. Seguono Padova con 12 contagiati, Treviso con 6, Vicenza (3), Rovigo (2) e uno a Belluno. In quarantena altre 75 persone che portano il numero degli isolati al record del post-lockdown di 4.616 soggetti, in cima alla classifica Verona (1.065) e Treviso (1.068, dato legato al focolaio della caserma Serena dove ieri sono arrivati i risultati dei nuovi tamponi ai migranti: alcuni ora sono negativi). E se nel Veneziano il boom di positivi è legato ai casi della casa di riposo Santa Maria dei Battuti di Mestre dove il Covid-19 è entrato per la prima volta da inizio pandemia con il rientro dall’estero di due

Un sanitario esegue un tampone su una persona entrata in contatto con il virus operatrici di origini ucraina e bangladese (nei giorni scorsi è deceduto un ospite), a Verona i nuovi positivi sono quasi tutti contatti stretti di contagiati o persone tornate in città dall’estero. Ci sono, tra gli altri, un’adolescente di 15 anni rientrata dopo un periodo in Romania, due 40enni (un italiano e un marocchini) tornati dal Marocco e un contatto del focolaio della Bartolini di Rovereto. Nell’elenco dei positivi spiccano due bambini di 9 anni (caso sospetto segnalato per sintomi i cui genitori sono negativi ma in isolamento) e 11 (contatto stretto di positivo, asintomatico) entrambi residenti a Ronco all’Adige nella Bassa Veronese. Nel Vicentino, a Montecchio Maggiore, si è invece risolto il mini-focolaio acceso da un medico di base, ricoverato da una decina di giorni in Terapia intensiva all’ospedale San Bortolo di Vicenza. La cerchia più stretta di familiari, amici e conoscenti con cui era entrato in contatto - una trentina di persone - sono state messe in quarantena e proprio ieri è terminato il periodo di isolamento. Sottoposti a tampone, colleghi e personale sanitario dell’ambulatorio sono risultati negativi. Nessun rischio per i pazienti del medico: ha sempre rispettato tutte le misure anti-contagio.