Job & Orienta torna ma in digitale La rassegna si terrà in novembre con una formula diversa
Anche Job & Orienta segue il destino delle altre fiere di questa stagione. Via lo «spazio fisico», arriva il digitale. Certo, non potrà essere la stessa cosa, visto che il salone dedicato all’Orientamento forse era uno degli appuntamenti che contava un maggior numero di presenze: 70 mila in tre giorni lo scorso anno, per fare un esempio.Gli organizzatori (nel board è presente la Regione Veneto) promettono «appuntamenti culturali con ospiti di livello per un confronto su temi diversi, a partire da quelli del dibattito più attuale. In programma in streaming grandi eventi, seminari, webinar».
Non solo ci saranno anche hackathon, ossia gare informatiche e concorsi con premiazioni online. Insomma, si farà tutto il possibile per dare ai partecipanti un’esperienza che sia quanto più possibile coinvolgente.Quello che rimane confermato, per l’edizione 2020, è il periodo, che resta quello di sempre: l’ultima settimana di novembre, da mercoledì 25 a venerdì 27. Si inizierà però di mercoledì, saltando la giornata di sabato. Tra i temi protagonisti ci sarà il dialogo tra scuola e lavoro, da sempre al centro della manifestazione, ma anche le buone pratiche e la didattica innovativa, già prima sperimentata e ora rafforzata nella fase di emergenza Covid, così come le competenze richieste dal mercato del lavoro per l’economia del futuro, verso una la transizione ecologica e «green». Resta centrale pure l’orientamento, anche se verrà fisiologicamente meno quello il giorno di apertura del salone nazionale
In programma
Tra i temi protagonisti ci sarà il dialogo tra scuola e lavoro, da sempre al centro della manifestazione