Musica, teatro, danza Mittelfest, a Cividale nove giorni di eventi
La rassegna (5-13 settembre) e la ricca anteprima di agosto
Èall’insegna dell’«Empatia» la 29esima edizione del «Mittelfest», vetrina di prosa, musica e danza della Mitteleuropea, riprogrammata a Cividale del Friuli (Udine), dal 5 al 13 settembre (info: mittelfest.org). Il programma si declina tra 25 progetti artistici (14 musicali, 9 teatrali, 2 di danza) e tre forum, il festival è firmato per il terzo anno dal direttore artistico Haris Pašovic. Ci sono dieci prime assolute e italiane. Dal 21 agosto è organizzato «Aspettando Mittelfest» fitto programma di eventi collaterali.
A inaugurare «Mittelfest», il 5 settembre, ci saranno due prime assolute, «Il terzo Reich», performance con video installazione di Romeo Castellucci, e «Panico ma rosa – dal diario di un non intubabile» di Alessandro Benvenuti. La giornata si chiuderò con il concerto «Per un Mondo Nuovo» della Fvg Orchestra. Il soggetto del totalitarismo sarà protagonista di due appuntamenti come «Srebrenica» (11 settembre) di Roberta Biagiarelli e «Deve trattarsi di autentico amore per la vita» (6 settembre), reading di Maddalena Crippa dai «Diari 1941–1943» della mistica olandese Etty Hillesum. A questo tema si rifà anche il popolare attore Elio Germano in «Segnale d’allarme» (7-9 settembre) una trasposizione virtuale del suo spettacolo, scritto con Chiara Lagani, «La mia battaglia». Sperimentazione e multimedialità si affronteranno anche nelle proposte realizzate con il sostegno dell’olandese Dutch Performing Arts per tre spettacoli in prima nazionale: «Il ciclo della falsificazione» del compositore Akim Moiseenkov (6 settembre), «Muhammad» (9 settembre) dell’ensemble Ikarai, e «The Greatest Show» dei Tin Men and the Telephone (8 settembre). Della frattura tra uomo e ambiente racconta anche «19 luglio 1985 – una tragedia alpina» (12 settembre) che ripercorre il disastro della frana della Val di Stava, mentre in «Misericordia» (10 settembre) Emma Dante indaga la fragilità delle donne in una Sicilia senza tempo. La compagnia dello sloveno Tomaž Pandur gli renderà omaggio con lo spettacolo postumo «Immaculata» (7 settembre) che si affiancherà alla prima nazionale del dramma familiare «Finché morte non ci separi» (7 settembre) di Mira Furlan.
Tra le molte proposte musicali spicca il live del cantautore Vinicio Capossela che presenterà il suo «Pandemonium» (12 settembre), mentre sul versante classico sarà atteso il Philharmonic String Quartet (13 settembre). Per la «nuova musica», ci sarà Michele Marco Rossi, in scena con «Hurt/Heart» (8 settembre), e il compositore e violoncellista Giovanni Sollima che si esibirà nel concerto «Folk Cello» (11 settembre). Per la danza, andrà in scena «Il Rovescio» (10 settembre) degli Arearea e «Dannatamente libero» (9 settembre) scritto da Sonia Antinori e diretto da Filippo Ughi. Il 13 settembre, in mattinata si terrà «Sconfinati» con il coro Friuli Venezia Giulia, concerto teatrale sul concetto di confine mentre alla sera il gran finale con lo spettacolo di teatro, musica e multimedialità, in prima assoluta, «Giorgio Mainerio, un misteri furlan» di Marco Maria Tosolini.
Ad anticipare il programma ufficiale quest’anno ci sarà «Aspettando Mittelfest», fitto calendario di eventi che animeranno Cividale dal 21 agosto. Tra gli appuntamenti più attesi del prefestival il concerto dei Radio Zastava (22 agosto), l’incontro fra il direttore artistico del festival Pašovic e lo scienziato Giacomo Rizzolatti (1 settembre) e la premiazione dell’attrice Giuliana Musso (26 agosto). E ancora una lunga serie di eventi fra arte, artigianato, enogastronomia e percorsi slow.