Tredici anni di spaccio La «signora dell’eroina» finisce dietro le sbarre
Blitz della polizia locale. Polato: avanti così
La «tranquilla signora» veronese nascondeva in casa 170 grammi di droga, quasi tutta eroina. Abbastanza per guadagnarci un bel po’: oltre quattromila euro se rivenduto a 25 euro al grammo, la stima del prezzo attuale «in strada». La polizia locale di Verona mette a segno un altro colpo contro lo spaccio in città. Ma questa volta non si tratta di un arresto avvenuto sui bastioni, in seguito alla cessione di qualche grammo di marijuana. Nel mirino è finita una spacciatrice che si era sapientemente costruita una carriera nel settore da almeno tredici anni, e con un quantitativo ingente di droga pesante. Non c’è da sorprendersi se, a seguito dell’intervento del nucleo di polizia giudiziaria della Polizia locale, il giudice per le indagini preliminari abbia disposto il carcere per Barbara Bodini, 52 anni, alla luce anche dei numerosi precedenti: cinque arresti a partire dal 2007, tutti legati al traffico di stupefacenti.La donna era residente in via Pisano, strada dove c’era già stata un intervento, sempre condotto dai vigili, che aveva fatto dipiovono, scutere: lì era finito in manette un altro veronese, di 60 anni, con la grave accusa di spacciare ai minorenni.
Un ufficiale della polizia, il commissario Massimo Pennella, era stato aggredito da alcuni giovanissimi, che l’hanno anche ferito. E anche questa volta è stato Pennella a coordinare l’intervento, nato, spiega, sulla base delle segnalazioni di alcuni residenti. «Sappiamo — spiega — che si tratta di un’area particolarmente sensibile e per questa la teniamo particolarmente sotto controllo».Certo, non è l’unica. C’è anche la zona di Borgo Milano, dove solo qualche giorno fa, i carabinieri hanno interrotto un «festino» anch’esso a base di coca ed eroina, effettuando un arresto. Le segnalazioni, del resto ogni giorno la polizia locale ne riceve molte, si tratta anche di scremarle. Alcune, che poi si rivelano infondate, si basano semplicemente e genericamente sul fatto che ci sono «gruppi di ragazzi in piazza» e magari «qualcuno di loro fuma». Ma tante aiutano effettivamente a cogliere gli spacciatori sul fatto. Per l’assessore alla sicurezza, Daniele Polato, si tratta «del colpo dell’anno, un blitz che ci dà grande soddisfazione, perché raggiunge appieno il nostro obiettivo, debellare lo spaccio di droga sul nostro territorio. Tanto più in questo caso, perchè in solo colpo togliamo dalla circolazione 300 dosi di droga (circa mezzo grammo ciascuna, ndr) destinate sicuramente anche a molti giovani o persone disagiate. Andremo avanti su questa strada, i numeri parlano da soli e raccontano di decine e decine di sequestri». Con anche un importante investimento: a settembre arriverà la seconda unità cinofila, che andrà ad affiancare il cane Pico.