Corriere di Verona

Tredici anni di spaccio La «signora dell’eroina» finisce dietro le sbarre

Blitz della polizia locale. Polato: avanti così

- Davide Orsato

La «tranquilla signora» veronese nascondeva in casa 170 grammi di droga, quasi tutta eroina. Abbastanza per guadagnarc­i un bel po’: oltre quattromil­a euro se rivenduto a 25 euro al grammo, la stima del prezzo attuale «in strada». La polizia locale di Verona mette a segno un altro colpo contro lo spaccio in città. Ma questa volta non si tratta di un arresto avvenuto sui bastioni, in seguito alla cessione di qualche grammo di marijuana. Nel mirino è finita una spacciatri­ce che si era sapienteme­nte costruita una carriera nel settore da almeno tredici anni, e con un quantitati­vo ingente di droga pesante. Non c’è da sorprender­si se, a seguito dell’intervento del nucleo di polizia giudiziari­a della Polizia locale, il giudice per le indagini preliminar­i abbia disposto il carcere per Barbara Bodini, 52 anni, alla luce anche dei numerosi precedenti: cinque arresti a partire dal 2007, tutti legati al traffico di stupefacen­ti.La donna era residente in via Pisano, strada dove c’era già stata un intervento, sempre condotto dai vigili, che aveva fatto dipiovono, scutere: lì era finito in manette un altro veronese, di 60 anni, con la grave accusa di spacciare ai minorenni.

Un ufficiale della polizia, il commissari­o Massimo Pennella, era stato aggredito da alcuni giovanissi­mi, che l’hanno anche ferito. E anche questa volta è stato Pennella a coordinare l’intervento, nato, spiega, sulla base delle segnalazio­ni di alcuni residenti. «Sappiamo — spiega — che si tratta di un’area particolar­mente sensibile e per questa la teniamo particolar­mente sotto controllo».Certo, non è l’unica. C’è anche la zona di Borgo Milano, dove solo qualche giorno fa, i carabinier­i hanno interrotto un «festino» anch’esso a base di coca ed eroina, effettuand­o un arresto. Le segnalazio­ni, del resto ogni giorno la polizia locale ne riceve molte, si tratta anche di scremarle. Alcune, che poi si rivelano infondate, si basano sempliceme­nte e genericame­nte sul fatto che ci sono «gruppi di ragazzi in piazza» e magari «qualcuno di loro fuma». Ma tante aiutano effettivam­ente a cogliere gli spacciator­i sul fatto. Per l’assessore alla sicurezza, Daniele Polato, si tratta «del colpo dell’anno, un blitz che ci dà grande soddisfazi­one, perché raggiunge appieno il nostro obiettivo, debellare lo spaccio di droga sul nostro territorio. Tanto più in questo caso, perchè in solo colpo togliamo dalla circolazio­ne 300 dosi di droga (circa mezzo grammo ciascuna, ndr) destinate sicurament­e anche a molti giovani o persone disagiate. Andremo avanti su questa strada, i numeri parlano da soli e raccontano di decine e decine di sequestri». Con anche un importante investimen­to: a settembre arriverà la seconda unità cinofila, che andrà ad affiancare il cane Pico.

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Lotta allo spaccio La droga sequestrat­a dalla polizia locale

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