Borini, le sirene della Premier: l’Hellas attende
Il Verona vuole tenere il suo pezzo pregiato: sul piatto un triennale, il giocatore prende tempo
Continuare insieme o salutarsi? Fosse per la dirigenza dell’Hellas e per Ivan Juric di dubbi non ce ne sarebbe neanche l’ombra: Fabio Borini resterebbe al Verona. Il diretto interessato, invece, ci pensa su e, in questo momento, l’ipotesi di una sua permanenza in gialloblù non supera il 50 percento di possibilità. Al giocatore è stata presentata una proposta adeguata, sia sul piano dell’ingaggio, superiore al milione di euro, che dal punto di vista della durata del contratto: si parla di un triennale con l’Hellas. La risposta non è ancora arrivata. Borini avverte sempre il richiamo dell’Inghilterra, di quella Premier League che ha frequentato a lungo e in cui ha iniziato ad affermarsi. Il Chelsea, lo Swansea, il Liverpool, il Sunderland: il suo percorso, di là dalla Manica, è stato questo, e gli ha trasmesso sensazioni uniche, non solo per un fatto di campo, ma per lo stile di vita inglese, per il modo di seguire il calcio. Inoltre, proprio in Inghilterra, a Liverpool, ha conosciuto sua moglie, Erin, da cui ha avuto, a settembre, una bambina, Stella. Naturale che Borini rifletta, che attenda che possa profilarsi una proposta dalla Premier, ora che i campionati si sono conclusi e gli organici delle squadre per prossima stagione sono in fase di definizione. D’altro canto, Borini a Verona si è trovato benissimo, all’Hellas ha ottenuto quel rilancio di cui andava in cerca dopo che al Milan era finito in panchina, quando non in tribuna, poco o nulla utilizzato da Marco Giampaolo, per niente da Stefano Pioli. Il suo impatto sul gioco dell’Hellas è stato fortissimo. Prima del lockdown, Borini è diventato uno degli uomini più determinanti per il Verona. Il gol del pareggio a Bologna, quello che diede il via alla magica rimonta con la Juventus, e poi tant altri colpi da campione per accendere l’Hellas. L’idea di calcio di Ivan Juric è fatta su misura per un attaccante con le sue caratteristiche e questo lo sa bene, Borini, che proprio dopo aver parlato con il tecnico di Spalato (e con il ds Tony D’Amico) scelse il Verona, preferendolo al Genoa. Per adesso, tuttavia, la decisione rimane in sospeso. Le sirene si fanno sentire, Borini si è preso del tempo per ragionare sul proprio futuro.
Il legame Dalle stagioni con Chelsea, Liverpool, Swansea e Sunderland alla consorte britannica