Intesa per l’alta velocità arriva il ministro I No Tav: opera inutile
Il ministro De Micheli sarà in prefettura. Critiche al progetto
La Tav fa un passo avanti, i No-Tav ripartono all’attacco. Domani, in prefettura, il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, firmerà la nuova intesa con le Ferrovie e con il Cepav 2 per lo sblocco dei lavori relativi alla realizzazione della tratta Verona-Vicenza dei «supertreni» ad alta velocità. Saranno presenti anche i rappresentanti degli enti locali coinvolti, tra cui il sindaco di Verona, Federico Sboarina. Come abbiamo scritto ieri, l’annuncio dell’arrivo a Verona del ministro era stato dato dalla parlamentare del Pd, Alessia Rotta, che aveva sottolineato positivamente l’impegno del governo nel settore delle infrastrutture. Di parere diametralmente i NoTav veronesi, che tornano a contestare l’opera, definendola «vecchia, superata e inutile». A riprova di questa tesi, Daniele Nottegar (del Comitato Cittadini contro il Tav) cita anche un parere dell’aprile 2017 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che, tre anni e mezzo fa, aveva affermato che «il progetto definitivo relativo alla Linea Ferroviaria AV/AC Verona Padova, 1° Lotto Funzionale, allo stato degli atti, deve essere rivisto, integrato e adeguato” aggiungendo che “non sono state rispettate né le prescrizioni sulla sicurezza idraulica dell’Autorità di Bacino del fiume Adige
né quelle dei fiumi Bacchiglione e Brenta, nonostante tali Autorità citate abbiano competenza sulla rete idrografica delle zone interessate dalla futura linea ad alta velocità e questi territori abbiano già vissuto l’esondazione dei corsi d’acqua».
Secondo i No-Tav veronesi, inoltre, il tracciato previsto andrà ad intersecare le zone colpite dall’ emergenza Pfas dove i lavori di costruzione andranno ad interferire con le falde acquifere.
«Far partire i lavori per un progetto del secolo scorso che se tutte dovesse andare bene sarà pronto tra 15 anni - conclude Nottegar - è proprio quello che ci voleva per l’ambiente e per l’ammodernamento del Paese».