In Arena le notti dedicate a Vivaldi e Rossini
Domani le «Quattro stagioni» dirette da Casellati, il giorno dopo gala dedicato al grande pesarese
Sarà una serata totalmente Made in Veneto quella di domani in Arena. Veneti i compositori, il direttore d’orchestra e i solisti. Alle 21.30 debutteranno in Arena «Le quattro stagioni» di Antonio Vivaldi, il ciclo più noto di composizioni del «prete rosso» (così chiamato per la chioma fulva), diretto dal padovano Alvise Casellati (figlio del presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha presenziato alla serata del 25 luglio «Il cuore italiano della musica»). I quattro concerti per violino verranno interpretati dall’orchestra areniana e dal giovanissimo Gio«Capriccio» vanni Andrea Zanon, che per l’occasione suonerà il suo Antonio Stradivari del 1706. È la seconda volta che il talento di Castelfranco Veneto classe 1998 sale sul palco del Festival d’estate 2020: la prima è stata proprio per l’inaugurazione di quest’edizione straordinaria della stagione lirica, che lo ha visto protagonista di un
di Paganini da ovazione.
Se Vivaldi rappresenta il klimax della serata di giovedì, altri grandi compositori batteranno il sentiero. A dare il via allo spettacolo sarà Il mondo alla rovescia del legnaghese Antonio Salieri, seguito dall’intenso «Adagio orchestrale» attribuito al veneziano
Tomaso Albinoni e alla virtuosistica sonata Il Trillo del diavolo di Giuseppe Tartini. Il giorno dopo sarà il Rossini Gala ad andare in scena, impreziosito dalla presenza del coro diretto da Vito Lombardi, da giovani cantanti al loro debutto in Arena come il tenore Levy Sekgapane e il mezzosoprano Marina Viotti e da artisti già affermati, come i baritoni Mario Cassi e Alessandro Corbelli, il basso Roberto Tagliavini e la stella del belcanto Lisette Oropesa. Sul podio tornerà Jader Bignamini, direttore d’orchestra già più volte acclamato a Verona. «Questo fine settimana vo
gliamo fare un grande regalo al pubblico dell’Arena, con due programmi veramente inediti – spiega il sovrintendente e direttore artistico Cecilia Gasdia –. La novità assoluta di Vivaldi ha già portato risultati interessanti al botteghino, segno che gli spettatori apprezzano anche questi azzardi, felici incursioni in nuovi repertori». «Per Rossini non è una prima volta ma quasi - continua - : a parte il famosissimo Barbiere, offriamo delle autentiche chicche. Personalmente devo molto della mia storia a Rossini, compositore in cui c’è tutto il genio italiano: nelle opere buffe sprigiona brio e leggerezza universali mentre nelle opere serie unisce la migliore tradizione del Belcanto e le anticipazioni dei grandi melodrammi romantici e verdiani. Sottolineeremo tutto queste emozioni con luci speciali, effetti originali e una conclusione davvero pirotecnica, grazie al nostro light designer Paolo Mazzon e a grandiosi fuochi d’artificio: nella migliore tradizione dell’Arena, sarà uno spettacolo per le orecchie ma anche per gli occhi».
Tutti i bambini venerdì saranno ospiti speciali, grazie all’iniziativa «Bravo bravissimo!» che riserva loro biglietti a 1 euro (e a 34 euro per mamma e papà, in tutti i settori).