«Il Veneto è la nostra terra, l’Europa è e sarà la nostra casa»
Più Europa e Volt presentano le liste a sostegno di Lorenzoni
(l.a.) «Il Veneto è la nostra terra, l’Italia è il nostro Paese, l’Europa è la nostra casa, oggi e domani». Si presenta così la lista formata da Più Europa e dal movimento politico Volt, che si presenterà alle regionali del 20 e 21 settembre a sostegno della candidatura a presidente di Arturo Lorenzoni. I nomi più noti, tra i 9 candidati, sono quelli di Giorgio Pasetto, già consigliere comunale e per molti anni leader dei radicali veronesi, e di Annalisa Nalin, portavoce veneta di +Europa, anche lei iscritta a Radicali Italiani.
Nalin apre la presentazione ufficiale della lista con una dura polemica nei confronti dei tre esponenti leghisti che hanno chiesto il bonus da 600 euro, ed in particolare di Alessandro Montagnoli («dice che ha fatto beneficienza? La beneficienza si fa coi soldi propri – tuona – non con quelli dello Stato»). Pasetto, da parte sua, spiega di temere «una sorta di semi autoritarismo perché pare che queste elezioni regionali siano soltanto la legittimazione di Zaia: i sondaggi – aggiunge - lo danno sopra il 70%, ma spero che nei giorni che restano prima del voto, tutti i veronesi riflettano bene su quanto è venuto fuori in queste ore, e magari anche su quei 49 milioni che la Lega deve restituire ai contribuenti». Secondo Pasetto, poi, il Comune di Verona «è amministrato da una destra che l’ha riportata al passato, perché sui diritti civili siamo ormai ad un livello da medioevo».
Pasetto ha concluso affermando che «in questi 10 anni la sanità pubblica è stata depauperata, ma è sperabile che il Covid abbia aperto gli occhi a tutti, perché dobbiamo continuare a investire sulla Sanità pubblica, a beneficio della salute di tutti». Gli altri candidati della lista sono Davide Zurlo, leader cittadino del movimento Volt, Luisa Maria Nastase, studentessa, Barbara Sorgato, avvocato, Francesco Fasoli, bancario, Stefano Sartori, studente universitario, Silvia Marcegaglia, insegnante e Davide Cremoni studente di ingegneria.