Agricoltura, esami sierologici rapidi per gli stagionali
(l.f.) Sono scattati il 27 agosto i test sierologici rapidi per oltre 1200 lavoratori agricoli provenienti dall’estero, in vista delle vendemmia e delle altre raccolte stagionali. È il frutto dell’accordo siglato tra Usl 9 - Dipartimento di prevenzione-Spisal e Agribi, ente bilaterale dell’agricoltura di Verona di cui fanno parte Confagricoltura, Coldiretti, Cia Agricoltori Italiani, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. I lavoratori agricoli devono sottoporsi all’obbligo di controllo e di dichiarazione dell’ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 entro 24 ore dall’arrivo. A fornire i kit all’ente bilaterale è il dipartimento di prevenzione dell’unità sanitaria; i medici competenti convenzionati effettuano i test e consegnano la risposta con certificazione scritta al lavoratore. L’ente bilaterale raccoglie l’elenco degli agricoltori dalle aziende agricole, ne registra i nominativi e ricorda gli obblighi previsti dalla legge. Una collaborazione nata per agevolare il regolare ingresso dei lavoratori, in un momento di particolare bisogno, e il contrasto alla diffusione dei possibili contagi. Ricordiamo che l’ obbligo di quarantena immediata riguarda coloro che provengono dalla Bulgaria e Romania e dai Paesi fuori dall’Unione Europea e dall’accordo di Shenghen.