Pony pizza aggredito e rapinato dalla gang di minorenni
Ad aggredire l’uomo al parco San Giacomo 5 minori e un 18enne. Arresto e denunce
Un pony pizza di 44 anni è stato picchiato e rapinato giovedì notte da una gang composta da 5 minorenni e un appena maggiorenne a parco San Giacomo. La vittima ha chiamato la polizia che ha identificato tutti gli autori dell’aggressione.
Si è recato di sera a parco San Giacomo per consegnare delle pizze, ma quando è arrivato sul posto è stato pestato dalla baby gang che aveva fatto l’ordine e che gli ha rubato l’incasso della serata e le chiavi del motorino, per poi fuggire venendo, infine, raggiunta dai poliziotti. L’ennesimo atto criminale perpetrato da un gruppo di giovanissimi in città si è consumato giovedì in Borgo Roma.
La vittima è un 44enne di origine pakistana, finito in ospedale con una prognosi di ben 26 giorni. Nonostante le ferite riportate, il corriere è riuscito ad allertare la questura, che ha mandato subito in zona le Volanti. Gli agenti hanno quindi raccolto la testimonianza del 44enne, che ha descritto i propri aggressori permettendo così ai poliziotti di rintracciarli e ricostruire l’accaduto. Il primo ad essere individuato è stato proprio il 17enne che, intorno alle 3, ha contattato la pizzeria di Borgo Roma chiedendo di recapitare del cibo al parco.
Una volta giunto sul posto, il corriere ha chiamato al telefono il ragazzo che si è subito avvicinato insieme a una ragazza, anche lei non ancora diciottenne, per ritirare il cibo. A quel punto, i due ragazzini hanno bloccato il motorino della vittima impedendole di allontanarsi. Nel frattempo, sono stati raggiunti da altri tre coetanei, che hanno afferrato il corriere da dietro gettandolo a terra e iniziando a sferrargli calci e pugni intimandogli di consegnargli il denaro. Una volta presi portafoglio e chiavi del motorino del titolare della pizzeria, sono scappati. Giunte in soccorso della vittima, le Volanti hanno rintracciato in breve tempo il 17enne che aveva richiesto la consegna: stava percorrendo via Tunisi con in mano il cartone della pizza. Ha subito negato ogni coinvolgimento dovendo poi ammettere la colpa, visto anche che il suo numero risultava quello chiamato dal fattorino per la consegna nel parco. È stato, perciò, arrestato. Ieri, il gip del Tribunale dei Minori di Venezia ha convalidato l’arresto disponendo la misura della permanenza in casa, in attesa del processo. Nel frattempo, le indagini hanno permesso di arrivare anche agli altri quattro complici, di cui uno solo poco più che maggiorenne, trovati all’alba in possesso della refurtiva e dei documenti della vittima, riconsegnati spontaneamente da uno degli aggressori, che sono stati denunciati al Tribunale dei Minori di Venezia per rapina aggravata.
Si allunga, dunque, la striscia di violenza commessa da parte di giovanissimi in città. Sempre giovedì, infatti, le Volanti erano intervenute in piazza Erbe a seguito di una rissa denunciando per oltraggio a pubblico ufficiale e sanzionandolo per ubriachezza e perché senza mascherina anti Covid-19 uno dei ragazzi coinvolti di 17 anni che si era rifiutato di essere identificato oltraggiando gli agenti. L’attività della polizia ha portato, inoltre, nei giorni scorsi, ad altre 6 denunce nei confronti dei ventenni che sabato scorso, sempre in piazza Erbe, si erano picchiati.