Lo studente che promette di non levare la mascherina
Carlo Garzara è uno dei rappresentanti dell’associazione Rete Studenti Medi e questo, per lui, sarà l’anno della Maturità. «Mi diplomerò all’istituto alberghiero “Alberini” di Treviso: voglio diventare uno chef».
Sarà un anno speciale sotto diversi punti di vista...
«Lo è stato anche il precedente, con la didattica a distanza che all’inizio sembrava funzionare maluccio ma che poi, con l’impegno di tutti, è andata piuttosto bene. È stata un’esperienza nuova, anche se mi mancavano i compagni e le uscite con gli amici».
Cosa si aspetta che accadrà, ora che torna a scuola?
«Il numero dei contagi continua a salire e in tanti parlano del rischio di un nuovo lockdown. Credo avrebbero fatto meglio a non abbandonare la strada della didattica a distanza, magari alternando lezioni via webcam a mattinate di presenza a scuola... È stata persa una buona occasione».
Teme di ammalarsi?
«Sono preoccupato, come tutti. Ma non è tanto la paura di ammalarmi, piuttosto di portare il virus a casa e di contagiare i miei familiari. Per questo ho preso una decisione: indosserò sempre la mascherina, anche quando sarò seduto al mio banco». (a.pri.)