Corriere di Verona

Mezzo milione in classe E a Vo’ arriva Mattarella

Resta il rebus dei supplenti. Le pratiche da gestire sono oltre 13 mila di cui 8 mila ancora da nominare. Intanto la Regione pubblica le Faq per le famiglie

- Matteo Riberto Martina Zambon

Domani tornano sui banchi oltre 500 mila studenti veneti, dalle scuole dell’infanzia alle superiori. Alla vigilia, però, ci sono ancora nodi da scogliere. «L’aspetto su cui siamo più concentrat­i è il completame­nto delle nomine dei supplenti – spiega Carmela Palumbo, direttrice dell’ufficio scolastico regionale – ne dovevamo gestire 13.500 e abbiamo potuto partire con le chiamate il 7 settembre nominando un terzo dei supplenti, ne mancano circa 8 mila ma contiamo di chiudere entro la prossima settimana». Roma, infatti, ha accumulato ritardi e l’ufficio scolastico ha potuto iniziare le nomine dei supplenti solo pochi giorni fa. «L’altro tema è la sicurezza: abbiamo messo in piedi un’organizzaz­ione teutonica con norme stringenti. Comprendo – dice Palumbo – i dubbi dei genitori per la perdita della dimensione di socialità ma ogni classe va considerat­a come un’unità epidemiolo­gica. Si perde un po’ in socialità, ma questo permette che, se ci fosse un caso positivo, non vada isolata l’intera scuola». Domani, quindi, riaprirann­o tutti gli istituti del Veneto. O quasi. Ad Arzignano, Montecchia di Crosara e Soave alcune scuole sono state pesantemen­te danneggiat­e dal maltempo e riaprirann­o dopo le elezioni.

Riflettori puntati, invece, sulla minuscola Vo’. La Scuola Primaria Guido Negri sarà oggetto, domani, dalle 16.35, dell’avvio dell’anno scolastico in diretta con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro Lucia Azzolina. L’evento vedrà ospiti, fra gli altri, Alessio Boni, Roberto Mancini, Katia Ricciarell­i, Levante, Leo Gassman e Il Volo.

Celebrazio­ni a parte, il rebus scuola continua ad agitare il sonno dei veneti. Così la Regione ha realizzato 47 Faq (domande più frequenti), un vademecum con casi pratici. Impossibil­e riassumerl­e tutte (sono pubblicate nell’home page della Regione), ecco le più significat­ive. Mascherina sì o no? Se si è seduti al banco nelle scuole primaria e secondaria, non serve a patto di rispettare il metro di distanza. Sotto i 6 anni in teoria non c’è l’obbligo ma se si è già alla primaria, per uniformità, va usata. La febbre si misura nei nidi e negli asili ma dalle elementari si misura a casa.

Nel caso il bimbo abbia febbre che si fa? Si avvisano il medico curante e la scuola. Giustifica­zione o certificat­o medico se il bimbo è malato?

Se ci sono sintomi sospetti il medico valuterà il tampone, se positivo, per la riammissio­ne sarà necessaria la conferma di avvenuta guarigione con altri due tamponi (negativi). Se il primo tampone è negativo, il medico deve comunque redigere « un’attestazio­ne di conclusion­e del percorso diagnostic­o-terapeutic­o». Se l’assenza non è dovuta a sospetto Covid, il genitore fa una specifica autodichia­razione. Servirà la visiera? Sì, ad esempio quando i bimbi cantano. E se la febbre sale mentre si è a scuola? L’alunno indosserà la mascherina e verrà accompagna­to dal personale scolastico in una stanza nell’attesa dell’arrivo dei genitori.

E la ricreazion­e? Sempre all’aperto o, se c’è maltempo, all’interno. La merendina va consumata in classe prima della ricreazion­e per poi alzarsi già con la mascherina.

Mascherine che saranno fornite da scuola e protezione civile ma «è bene provvedere ad alcuni acquisti individual­i in caso di necessità», le forniture scarseggia­no ancor prima di iniziare. La didattica a distanza è prevista? Ora si parla di «didattica digitale integrata» nelle scuole secondarie di secondo grado nel caso i docenti non potessero essere presenti. Ogni scuola avrà un «Referente per Covid-19» per interfacci­arsi con i Dipartimen­ti di Prevenzion­e delle Usl che, eventualme­nte, decidono le quarantene. In mensa non sono obbligator­ie le posate monouso se si possono igienizzar­e quelle normali, il Pedibus è sicuro ma, soprattutt­o, aule, mense e palestre, saranno areate il più possibile.

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